Adesca minorenni sui social network: arrestato un 30enne

Alcune vittime avrebbero meno di 14 anni. Il presunto pedofilo accusato anche di prostituzione minorile

Un uomo osserva immagini di bambini al computer (foto archivio)

Un uomo osserva immagini di bambini al computer (foto archivio)

Rimini, 21 gennaio 2015 - Utilizzava i social network per adescare le sue vittime. Con questa accusa un presunto pedofilo è stato arrestato dai carabinieri di Rimini in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale. Le sue vittime sarebbero oltre una decina, anche con meno di 14 anni e residenti nelle province di Rimini, Forlì Cesena, Catania, Pavia e Lecce

Ai domiciliari è finito un trentenne accusato di atti sessuali con minori, detenzione di materiale pedopornografico (le sue vittime gli inviavano foto e filmati di parti intime o rapporti sessuali), prostituzione minorile e adescamento di minorenni sui social network. Secondo i carabinieri sarebbero almeno 14 i minori coinvolti.