Rimini, 16 novembre 2010 - “Il candidato della coalizione di centrodestra in vista delle comunali 2011 a Rimini lo esprimerà la Lega Nord”. Parola di Gianluca Pini, che oggi torna a stuzzicare gli 'alleati' del Pdl in chiave elettorale. Mentre il Pdl del coordinatore berlusconiano Marco Lombardi è sempre alla ricerca della 'briscola' civico-cattolica (l'avvocato Matteo Guaitoli potrebbe esprimersi a giorni, l'industriale Mario Formica è già nella rosa), il deputato del Carroccio romagnolo procede con l'offensiva. “Non è detto che si tratti di una persona con la tessera in tasca, più probabilmente sarà un 'civico'.

Sicuramente qualcuno appartenente al territorio comunale di Rimini. Entro l'Immacolata saremo pronti per esprimere il nome”, annuncia il parlamentare forlivese in queste ore. Il profilo corrisponde probabilmente ad una donna, una professionista riminese. Il candidato-medico Marco Casadei infatti, considerato il più accreditato finora in quota Lega, non sarà della partita.  Dopo le scintille dei mesi scorsi con il Pdl (non con il suo vice coordinatore ex An Gioenzo Renzi, già autocandidato da tempo), Pini è sicuro di poter togliere la coalizione dall'attuale impasse: “Ci confronteremo. Ma il candidato lo indicherà la Lega. Se qualcuno nel Pdl non lo avesse ancora capito, chieda ai propri vertici nazionali”. Il segretario leghista riferisce di essere pronto a stilare il quadro delle comunali “per tutta la Romagna con il ministro Roberto Calderoli entro una decina di giorni”, con implicazioni territorio per territorio.

Agli 'alleati' del Pdl Pini manda l'ennesimo messaggio: “Ho sentito dire si stanno organizzando per il proprio congresso regionale. Consiglio vivamente al Pdl di separare i congressi tra Emilia e Romagna, così come sono strutturati ora fanno poca strada”. Da parte sua, anche Casadei oggi ha parlato di amministrative. L'ex Udc non abbandona le speranze: “Ho sentito che si fa il mio nome- ha detto Casadei nel corso della trasmissione 'Tempo Reale'- e qualora fosse veramente così dedicherei tutto me stesso per rilanciare la città dove sono nato. I tempi delle decisioni iniziano a stringere: serve però che diventi più chiaro anche il quadro nazionale, dal quale non si può prescindere”.

Meglio un Carroccio da solo al primo turno? “Se proprio ci costringeranno a correre da soli - prosegue Casadei - lo faremo senza timore, però deve essere una filosofia di vita il fatto che 'da soli non si e' mai sufficienti'. Concetto che va declinato con realismo anche in politica: da soli noi non bastiamo”. Dunque, “se ci fosse un nome condiviso col Pdl noi saremmo ben disponibili a sostenerlo, al momento però non sono arrivati segnali. Noi il candidato lo abbiamo già deciso. Lo ufficializzeremo però nei tempi adeguati. La linea politica resta quella di cercare un accordo con le forze sane di questa città: che poi siano nel Pdl, che è il nostro alleato di riferimento, o siano altrove a noi interessa poco”.