Rimini 21 maggio 2011 - 'E' il tempo della chiarezza, senza se e senza ma. E' il tempo delle scelte nette perche' di esse trova vantaggio la comunita' riminese. Per questo annuncio ufficialmente che non procedero' ad apparentamenti con nuovi partiti e al ballottaggio per l'elezione a sindaco del 29 e 30 maggio mi presentero'
accompagnato dalla stessa coalizione del primo turno". Andrea Gnassi, candidato Pd a sindaco a Rimini, mette cosi' la parola fine a corteggiamenti piu' o meno graditi in vista della sfida con Gioenzo Renzi, arrivato al secondo turno con il sostegno di Pdl e Lega.

"In questi giorni- argomenta Gnassi in un comunicato- ho piu' volte affermato come la governabilita' sia un valore non negoziabile; un valore indispensabile perche' ad ogni latitudine abbiamo riscontrato quanti e quali danni possano fare anche a tessuti socioeconomici sani le lotte, i veti, le diatribe, le estenuanti mediazioni della peggiore politica. Oggi confermo formalmente questa impostazione- sottolinea- anche e soprattutto alla luce di un clima riscontrato prima di tutto nella citta' e anche nelle forze politiche. Per i riminesi cambiamento significa nettezza delle decisioni; questo si chiede, si invoca anche con rabbia. Fate, possibilmente fate bene, ma non veniteci piu' a raccontare di compromessi comprensibili solo alla categoria del Palazzo".

"D'altra parte, con gli stessi partiti protagonisti negli ultimi giorni di un necessario, canonico confronto con la coalizione di centrosinistra, e' stata illustrata una proposta programmatica chiara- ricorda Gnassi- imperniata su una visione innovativa di Rimini specie in relazione a un nuovo metodo di relazione tra Comune e cittadini. Quello che sino a ieri era uno stanco rito che si tramutava in balletto di posti e poltrone, oggi non lo e' piu'".