Caso Apt, su 'pranzi truccati’ emergono nuove irregolarità

La presidente Liviana Zanetti: “Nuovi controlli, andremo fino in fondo“. Cda convocato per il 7 settembre

Liviana Zanetti, presidente di Apt servizi (Foto Dire)

Liviana Zanetti, presidente di Apt servizi (Foto Dire)

Bologna, 24 agosto 2016 - Il caso dei pranzi ‘truccati’ a spese di Apt non è finito. Stando a quanto rivela l’azienda stessa, l’indagine interna ormai conclusa ha fatto emergere nuove irregolarità. Per questo il 7 settembre verrà convocata una nuova seduta del Cda “in modo tale da avere, in quella sede, il quadro completo della vicenda ed assumere conseguentemente i provvedimenti del caso”, come spiega la presidente di Apt, Liviana Zanetti.

A Rimini, si legge nella nota dell’azienda di promozione turistica dell’Emilia-Romagna, “è alle battute finali la verifica amministrativa interna avviata, da parte di Apt Servizi, all’indomani delle rivelazioni pubblicate nei giorni scorsi su presunte irregolarità commesse dall’ex capo ufficio stampa dell’azienda”. Dopo le rivelazioni di stampa, ha rassegnato le sue dimissioni il capo ufficio stampa e responsabile della comunicazione dell’Apt Servizi, Fabio Grassi.

In effetti, spiega Zanetti, “dai nostri controlli sono emerse nuove presunte irregolarità“. Irregolarità sulle quali, come raccomandato anche dalla Regione, ora Apt vuole andare fino in fondo. “Proseguendo nella nostra azione improntata alla necessità di fare assoluta chiarezza su quanto accaduto- continua la presidente- abbiamo dato mandato ai nostri legali di predisporre in tempi rapidi un giudizio tecnico su quanto è emerso”.