Pubblicità virale: mezza Rimini invasa dai post-it

Attaccata ai citofoni di mezza Rimini. L'idea di una nota azienda di arredamento

Alcuni dei post-it attaccati a citofoni e buchette delle lettere riminesi

Alcuni dei post-it attaccati a citofoni e buchette delle lettere riminesi

Rimini, 11 aprile 2015 - Una città tappezzata di post-it. La nuova forma della pubblicità è virale e viene attaccata ai citofoni di mezza Rimini. Una nota azienda di arredamento ha trovato un sistema diverso per promuoversi. Non utilizza più volantini, ma post-it da ufficio, gialli, con sopra delle frasi che sembrano davvero scritte a mano. «Le chiavi sono dalla vicina... io sono da (e qui viene inserito il nome del negozio). Ciao Ali», «Il pranzo è nel forno. Io sono a.... Baci mamma» sono solo alcune delle frasi scritte nei piccoli foglietti adesivi. E i riminesi come reagiscono? C’è chi sorride: «Pensavo fosse un biglietto di qualche spasimante. O veramente di mia mamma». Ma c’è anche chi crede che questa forma di pubblicità «sia del tutto illegale. La pubblicità va messa dentro la buchetta e non esposta davanti senza chiedere l’autorizzazione del proprietario». Una cosa però è certa. Questa novità incuriosisce e attira l’attenzione più di un volantino inserito nella buchetta delle lettere.