Riccione, 8 agosto 2012 - A chiamare i carabinieri è stato un medico che, durante una visita periodica a casa di una sua paziente novantenne, si è accorto che presentava delle lievi ustioni sulle labbra. Prontamente sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Riccione e la donna asseriva di essersi procurata quelle bruciature dopo aver bevuto da una bottiglia d’acqua frizzante comprata in un supermercato.

Sentiti i familiari, questi hanno escluso categoricamente l’eventualità che un liquido tossico fosse stato accidentalmente travasato nella bottiglia. Dopo un esame più attento, sembrerebbe che la bottiglia, tenuta dalla signora novantenne accanto ai detersivi utilizzati per fare il bucato, presentava un piccolo foro nella parte inferiore. Indagini in corso al fine di stabilire cosa esattamente potesse contenere la bottiglia e chi abbia potuto forare l’oggetto e perché.