Riccione (Rimini), 31 maggio 2013 - Nonostante la crisi, oltre la crisi. Per combattere il pessimismo determinato da una congiuntura economica senza precedenti, gli albergatori aderenti al Consorzio Riccione Turismo rispondono con l’ottimismo che ha sempre contraddistinto la gente di questa terra.

Nasce sotto queste premesse così l’idea 'Riccione trasforma l’Imu nella tua vacanza'. Gli albergatori aderenti al consorizio infatti si impegneranno a trasformare l’Imu pagata nel 2012 allo Stato, dai turisti che soggiornano nelle loro strutture in buoni vacanza.

 

Come fare
Per accedere a questa opportunità sarà sufficiente andare sul portale www.visitriccione.com, cliccare su 'Riccione trasforma l’Imu nella tua vacanza' e scegliere uno degli hotel aderenti all’iniziativa (ad oggi sono oltre 40).

L’operazione è valida per tutti i turisti che prenoteranno un soggiorno di vacanza minimo di 7 giorni per almeno due persone (o in camera doppia) nel periodo dall’ 1 giugno al 4 agosto e dall’ 1 al 30 settembre 2013, consegnando all’arrivo in hotel, copia del proprio F24. L’hotel rilascerà un 'buono vacanza' del valore dell’Imu pagata nell’anno 2012 per la prima casa. Qualora il cliente prenoti una camera singola anziché una doppia, il rimborso si ridurrà del 30%.

 

Un’opportunità anche per parenti e amici

A questo punto l’ospite potrà trasformare il bonus in diverse opportunità: giorni gratis di vacanza da utilizzare immediatamente a partire dall’ottavo giorno oppure giorni gratis di vacanza da utilizzare successivamente tornando nello stesso hotel entro giugno 2014.

Ma non è tutto visto che i clienti potranno passare il bonus ad amici e parenti, regalando loro un voucher da scontare equivalente a giorni gratis di vacanza da utilizzare entro giugno 2014.

 

I limiti di rimborso

Per quanto riguarda l’operazione 'Riccione trasforma l’Imu in vacanza', il limite previsto per il rimborso sarà di 200 euro per gli hotel a 1 e 2 stelle; 250 euro per gli hotel a 3 stelle; 300 euro per gli hotel a 4 e 5 stelle. L’iniziativa non sarà cumulativa con le promozioni dei singoli hotel.

 

“Vogliamo una Riccione piena di turisti nonostante la crisi – spiega Stefano Giuliodori – presidente di Riccione Turismo. Desideriamo guardare avanti, nonostante la crisi. Per questo motivo noi albergatori vogliamo trasformare l’Imu dei nostri ospiti in ulteriori giorni di vacanza. Per noi, la vacanza è intoccabile. Con questa promozione vogliamo stimolare la domanda fidelizzando la clientela. Questo voucher è come un assegno e dà la possibilità di far tornare gli stessi clienti, ma anche nuovi e potenziali ospiti.”

“Abbiamo pensato ad una soluzione facile cercando di abbattere i problemi legati alla burocrazia che consenta la restituzione dell’IMU – spiega Alberto Gnoli -  Amministratore Hospitality Marketing -. Con un semplice link nel portale si atterra in una pagina che indica con precisione le modalità di prenotazione della vacanza per ricevere il buono. Abbiamo 18 milioni di potenziali turisti di domani, perché tanti sono coloro che hanno pagato la tassa nel 2012”.