Rimini, 19 agosto 2013 - E' finita nel sangue una festa a base di cocaina a Villaggio Argentina, frazione di Misano Adriatico. Un uomo di 49 anni di nazionalità colombiana, ma residente a Fano, è stato ucciso intorno all'una di notte. La vittima, Angel De Jesus Herrera Sanchez, presenta una profonda ferita alla gola causata con ogni probabilità da una coltellata.

A ucciderlo è stata una sua connazionale, Ines Clara Mesa Calzada di 37 anni, anche lei residente a Fano, con la quale la vittima aveva da qualche mese intrecciato una relazione.  L'omicidio è avvenuto nell'appartamento occupato da una coppia di colombiani di cui la vittima era ospite e dove era giunto con la sua compagna, di mestiere prostituta per sua stessa ammissione.

 Alla cena erano presenti anche la madre del padrone di casa e un cugino di lui, oltre alla figlioletta di sei anni. L’altro figlio 14enne era fuori con la fidanzatina. Alla scena hanno assistito il padrone di casa (che lavora come imbianchino), sua madre e il cugino. La compagna era invece in camera con la bambina. E’ stata lei, dipendente di un albergo della riviera, a chiamare il 112.

Dopo aver bevuto molto, la 37enne ha iniziato a manifestare segni di disagio e ha chiamato altri amici per farsi riaccompagnare a casa. Ma, secondo la testimonianza della stessa Mesa Calzada, il 49enne non voleva che lei se ne andasse e l’ha colpita con un pugno al volto. Lei allora ha afferrato un coltello da cucina e lo ha colpito una prima volta alla spalla. Un secondo colpo è stato inferto al collo e ha trafitto la giugulare e poi una volta a terra l’uomo è stato accoltellato alla schiena. 

La donna è stata arrestata e condotta nel carcere di Forlì con l’accusa di omicidio doloso. L’uomo ucciso era separato; la ex moglie e i due figli vivono a Pescara.

Indagano i carabinieri. Il pm ha disposto l’autopsia.

 

Vittima e omicida erano residenti a Fano