Ragazzo morto in mare, l'autopsia esclude l'infarto

Giovedì pomeriggio alla chiesa San Raffaele i funerali del ragazzo

Maurizio Zanzani, il 16enne riminese morto domenica pomeriggio al largo di Pesaro

Maurizio Zanzani, il 16enne riminese morto domenica pomeriggio al largo di Pesaro

Rimini, 13 luglio 2016 - Annegamento. L’autopsia effettuata ieri sul corpo di Maurizio Zanzani non avanza altre ipotesi se non quella dell’annegamento per spiegare la morte del sedicenne che ha perso conoscenza sott’acqua per poi morire a venti metri di profondità durante un’apnea al largo di Pesaro. Sono stati esclusi malori particolari come l’infarto o malformazioni congenite. Rimane probabile l’ipotesi fatta subito dal padre Rino, che con la forza della disperazione, è riuscito a recuperare il corpo ormai esanime del figlio a 25 metri di profondità e a riportarlo in superficie: «Mio figlio, che era un grande nuotatore, potrebbe esser svenuto per il freddo scendendo di una decina di metri. Quando sono sceso a cercarlo erano passati alcuni minuti e Mauri si trovava a 25 metri di profondità, vicino ai piloni della piattaforma petrolifera».

La Procura della Repubblica che ha incaricato di effettuare l’autopsia l’istituto di medicina legale di Ancona farà ascoltare nei prossimi giorni i genitori del povero ragazzo che hanno vissuto minuto per minuto la tragedia. La mamma Marina ha accompagnato il figlio prima nella motovedetta fino al porto di Pesaro e poi in ospedale dove i medici hanno tentato di rianimare il cuore del ragazzo per circa 40 minuti. Tutto inutile. E’ probabile che il 16enne fosse già clinicamente morto al momento del suo recupero da parte del padre. Poteva esserci una minima attività elettrica del cuore ma era ormai impossibile tentare di strapparlo alla morte. Racconta la mamma Marina: «Ci hanno chiamato in tantissimi, perché mio figlio era amato da tutti. Ed era cresciuto col sorriso e la voglia di stare insieme anche grazie al mondo scout che lui ha frequentato assiduamente dall’età di 7 anni fino a 13 o 14 anni. Gli aveva insegnato tanto, formandone in parte anche il carattere». E sono stati tanti i messaggi di cordoglio scritti da amici, compagni di scuola e conoscenti sulla pagina Facebook del 16enne.

I funerali di Maurizio Zanzani si svolgeranno domani alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di San Raffaele a Rimini, città di residenza della famiglia e da dove erano partiti tutti insieme domenica scorsa per passare una giornata al largo a bordo del motoscafo per la pesca d’altura di papà Rino, il «Gambin». Mauri voleva fare delle immersioni: la quarta si è rivelata fatale.