Rapina in villa all’ora di pranzo: anziano ostaggio di banditi

Un ottantenne sequestrato nella sua casa alla periferia di Santarcangelo

Una rapina in stile Arancia Meccanica ieri all’ora di pranzo in una villetta di Santarcangelo

Una rapina in stile Arancia Meccanica ieri all’ora di pranzo in una villetta di Santarcangelo

Santarcangelo (Rimini), 3 novembre 2015 - Sembrava una scena tratta da Arancia meccanica. Prima i rumori alla porta, poi la scoperta dei quattro rapinatori appena entrati in casa sua, che l’hanno sequestrato durante tutta la durata del colpo. Sembrava un film, invece era tutto vero quello che stava accadendo a casa dell’uomo, una villetta bifamiliare nella prima periferia di Santarcangelo. Una rapina in piena regola con tanto di sequestro, anche se il bottino finale è stato magro: i rapinatori se ne sono andati via a mani vuote, forse anche per la paura di essere scoperti dalla moglie dell’uomo che stava per rientrare a casa da un momento all’altro.

Il colpo è avvenuto domenica mattina intorno alle 11,30. Il padrone di casa, un 82enne, era al piano di sopra della bifamiliare (nell’appartamento al piano superiore vivono il figlio e la moglie), quando si è accorto di alcuni rumori che arrivavano dal piano terra. E’ sceso subito per controllare, e si è trovato di fronte i quattro banditi, tutti italiani e tutti a volto scoperto. Hanno cominciato a minacciarlo, intimandogli di non fare gesti inconsulti. Poi uno di loro l’ha portato in cucina e l’ha tenuto lì con sé per una ventina di minuti, mentre gli altri tre hanno cominciato a perlustrare l’appartamento in cerca di contanti, gioielli e oggetti di valore. Mentre loro giravano la casa a caccia di preziosi, lui è rimasto in cucina per tutto il tempo con il quarto rapinatore. «Te ne stai buono qui con me, ti dò un bel bicchiere d’acqua e vedrai che non ti succederà niente», gli ha ripetuto il suo sequestratore, facendogli capire che per lui sarebbero stati guai se si fosse ribellato.

La banda è rimasta nella casa fino a poco prima di mezzogiorno, poi si è data alla fuga, scappando in auto. L’uomo, una volta tornato libero, ha subito chiamato i carabinieri della stazione di Santarcangelo, che sono accorsi immediatamente sul posto con la speranza di trovare qualche traccia dei malviventi. Da una prima ricognizione, pare proprio che i banditi non abbiano portato via nulla dall’abitazione. Ma l’uomo se l’è vista davvero brutto, ed era visibilmente scosso all’arrivo dei militari. Nel frattempo è rientrata anche la moglie, che era uscita per fare la spesa. Probabilmente la banda, prima di entrare in azione, si aspettava di avere ‘campo libero’. Scoperti dall’anziano, i rapinatori non si sono fatti scrupoli a sequestrare l’uomo in cucina e a mettere sotto sopra la casa in cerca di soldi e preziosi.