"Vacanze, stop alle case fantasma: ai controlli ci pensiamo noi"

Il sindaco di Riccione annuncia un accordo con agenzie immobiliari e prefettura

Controlli contro le truffe sul web

Controlli contro le truffe sul web

Riccione, 21 marzo 2015 - Affitti estivi e truffe, arriva il giro di vite. Come? Con un protocollo che il sindaco intende condividere con le agenzie immobiliari della città e in un secondo tempo con i carabinieri, al quale seguirà una campagna mediatica riassumibile nello spot: vieni a Riccione senza rischi. La valanga di denunce e segnalazioni di truffe via web per ville da sogno o attici affittati per cifre da monolocale di periferia, ha raggiunto nell’estate scorsa livelli definiti preoccupanti dal municipio. Oltre al danno per i truffati, c’è anche un quello di immagine per la città. «Per questo andremo a costituire un vero e proprio protocollo, del quale ho già avuto modo di discutere con il prefetto – spiega il sindaco Renata Tosi – che intendiamo condividere con le agenzie immobiliari».

L’obiettivo è «certificare la professionalità delle agenzie locali, pubblicizzando sui nostri canali comunicativi, inclusi i siti web dell’amministrazione, il protocollo, offrendo informazioni ai turisti relative a come evitare truffe e quali soggetti hanno condiviso con il Comune, e auspico in un secondo tempo con l’arma dei carabinieri, il protocollo anti truffe». Per evitare brutte sorprese basterà seguire i consigli sui siti istituzionali. Questa è la speranza dopo una stagione estiva che ha visto decine di casi di famiglie disperate per avere preso la cantonata sul web dove pensavano di avere trovato l’affare del secolo.

Non è l’unico ambito nel quale la giunta si sta muovendo. Altro problema da affrontare riguarda gli appartamenti nei quali si stipano in estate i venditori abusivi. O quelle palazzine che attirano l’attenzione dei vicini per il via vai di clienti delle prostitute. Nonostante i blitz di vigili e carabinieri che in passato più volte hanno trovato situazioni, anche igieniche, al limite del sopportabile, per l’amministrazione rimane impossibile incidere sui contratti di affitto. Per tentare di porre in freno al fenomeno, «andremo a costituire un accordo con la Guardia di finanza per mettere assieme le nostre banche dati». Ecco cosa accadrà. «Dopo i controlli, laddove siano riscontrate situazioni irregolari o da verificare, le Fiamme gialle potranno condividere le nostre informazioni e questo potrebbe portare a controlli su proprietari e locatari». Nel frattempo l’attività di controllo dei vigili negli appartamenti riprenderà con il periodo pasquale, spiegano in municipio, per evitare brutte sorprese all’inizio della stagione.