Riccione vieta i piedi nudi: la giunta punirà gli ’scostumati’

Il ‘salotto’ mette al bando anche i petti nudi. Ordinanza in nome del decoro

Piedi nudi

Piedi nudi

Riccione, 14 agosto 2014 - BASTA con i pettorali in bella vista e i petti depilati solcati dalla bretella del marsupio. Diamoci un taglio, si è detta la giunta Tosi che ha pronto un provvedimento che vieterà ai bagnanti di passeggiare a torso nudo per le vie del centro. «Il divieto che vedrà sindaco e giunta uniti nella battaglia, varrà nella zona dell’isola pedonale e sarà portato nella prossima giunta» annuncia il vicesindaco Luciano Tirincanti.

Da anni il ‘salotto’, in nome del bon ton e del decoro, cerca di respingere le orde ancora mezze nude che salgono dalla spiaggia libera. Era il 2006 quando l’allora consorzio di viale Ceccarini preparò la contraerea fatta di hostess armate di magliette da distribuire a ragazzi e ragazze. Proprio così, anche le giovani signorine quell’estate passeggiavano in bikini tra i negozi. Mentre l’anno precedente i commercianti avevano cominciato a distribuire t-shirt ai soli giovani a petto nudo. Quest’anno, con agosto, il torso nudo è tornato di moda, e i negozianti sono tornati a masticare amaro.

Ma questa volta il Comune ha deciso di passare ai fatti, forse con ritardo visto che il provvedimento arriverà dopo il Ferragosto, quando sarà già passata la valanga di ragazzini che sono pronti ad occupare il centro e piazzale Roma. Un’invasione che affollerà il centro a partire da questa sera, quando sul palco del piazzale ci sarà un evento ritagliato su misura per loro. Bisognerà attendere fino a giovedì prossimo prima che la giunta vari il provvedimento che imporrà «di indossare almeno una maglietta e non camminare a piedi nudi» spiegano dal municipio. Infatti, oltre al petto al naturale anche la ciabatta invisibile va di moda, ma stona tra le vetrine del ‘salotto’. +

In Comune vogliono darci un taglio e i commercianti sono pronti a raccogliere la sfida. «Da anni ci battiamo – ricorda il presidente del Consorzio, Giorgio Mignani -. Credo che i commercianti non avranno difficoltà a comunicare il provvedimento utilizzando anche dei cavalletti con locandine all’interno delle vetrine, per ricordare il divieto imposto dall’amministrazione». Torna la crociata contro il ‘nudo’ in viale Ceccarini, ma quest’anno la Perla si è lasciata bruciare sul tempo da Milano Marittima. Lo scorso fine settimana l’amministrazione comunale di Cervia ha approvato un’ordinanza ferragostana per il decoro e la sicurezza, all’interno della quale si fa cenno al divieto di passeggiare in costume da bagno e a torso nudo nel centro di Milano Marittima. Riccione è arrivata seconda, questa volta, ma in giunta guardano al futuro. Il divieto potrebbe essere solo la prima tappa di un’operazione decoro che coinvolgerà l’intera zona pedonale.

Andrea Oliva