San Marino Film Festival: Marina Massironi e 'Lo spirito di Giulietta'

Ad anticipare la proiezione dell’israeliano “Bethlehem”, alle 20.30 il reading dell'attrice restituirà al pubblico il carattere e la personalità della moglie e musa di Federico Fellini

Marina Massironi

Marina Massironi

San Marino, 27 ottobre 2014 - E’ entrato nel vivo il San Marino International Film Festival, con la proiezione di 3 degli 8 film in lizza nel concorso ufficiale. Dopo il belga “Baby Balloon” ieri è stata la volta del norvegese “Letter to the king” e della pellicola greca “Little England”, inserito nella pre-lista della corsa agli Oscar 2015.

Un’eccezionale saga familiare che abbraccia due decenni nella storia della Grecia moderna e nella vita delle sorelle Orsa e Moscha, i loro genitori, mariti e figli. Unite e divise da un terribile segreto, le due sorelle trascorrono la loro vita innamorate dello stesso uomo. Una storia di passione, famiglia e perdite. Stasera sarà la volta dell’israeliano “Bethlehem” (ore 21). Ad anticiparlo alle 20.30 “Lo spirito di Giulietta”, un reading di Marina Massironi che restituirà al pubblico il carattere e la personalità della moglie e musa di Federico Fellini.

Ieri intanto Cristina, Francesca e Paola Comencini (quest’ultima anche giurata del Festival), hanno ricordato la figura del papà, Luigi, maestro del cinema italiano: ““Un uomo serio, profondo. Con una forte etica – hanno sottolineato -. Parlava poco, si faceva capire con i fatti. Da padre ci ha dato un’educazione austera. Ma ci voleva bene e ci dimostrava tanto affetto”. Francesca si è soffermata sullo stile: “Era stato critico cinematografico prima di diventare regista. Per lui la trama doveva essere assolutamente comprensibile. La complessità doveva essere data dai personaggi, non dalla storia. Inoltre nei suoi film non ci sono mai delle prese di posizione ideologiche. Erano politiche, una cosa ben diversa”.