Banche italiane e sammarinesi, iniziato il disgelo

Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, ha parlato del nuovo corso durante la cerimonia di insediamento dei nuovi Capi di Stato di San Marino: foto

Il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli con il ministro sammarinese agli Esteri, Pasquale Valentini (foto Pruccoli)

Il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli con il ministro sammarinese agli Esteri, Pasquale Valentini (foto Pruccoli)

San Marino, 1 aprile 2016 – Le banche italiane aprono a quelle sammarinesi. Il nuovo corso è stato siglato da Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, durante il discorso tenuto in occasione dell’insediamento (foto) dei nuovi Capi di Stato del Titano, Gian Nicola Berti e Massimo Andrea Ugolini, avvenuto ieri. Patuelli ha tenuto l’orazione ufficiale della cerimonia dove ha sottolineato che «dopo le fasi dei recenti anni di complesse relazioni finanziarie fra l’Italia e la vostra Repubblica, ho vissuto in questi ultimissimi anni con particolare apprezzamento il percorso di superamento di quelle problematiche, che ora sono alle spalle».

Il presidente dell’Abi ha voluto ribadire di aver apprezzato «anche le scelte coraggiose operate da San Marino in questi anni in particolare nel diritto dell’economia, per la trasparenza dei e nei mercati, nella lotta al riciclaggio e all’evasione fiscale e le recenti confische dei libretti al portatore sprovvisti di adeguata verifica».

Antonio Patuelli ha poi voluto ribadire la necessità di proseguire, da parte di San Marino, nel suo cammino di ulteriore avvicinamento all’Europa tramite un accordo per il quale il presidente dell’Abi ha assicurato il suo appoggio, anche per quanto riguarda la formazione del personale.