Lo ‘scudo fiscale’ non basta, sequestrati beni per oltre 3 milioni

L’uomo risultava avere proprietà a San Marino. Il tribunale ha disposto la confisca in base alle norme antimafia

La Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza

Rimini, 6 maggio 2016 - Non gli è bastato lo ‘scudo fiscale’ per far rientrare in Italia i suoi beni senza problemi, poiché la normativa antimafia è più rigida. E’ scattata così la confisca di due società, beni immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro.

Secondo la Guardia di Finanza di Rimini, l’uomo al centro dell’indagine in questione, per il tramite due fiduciarie italiane, era titolare di quote societarie, beni immobili e disponibilità finanziarie nella Repubblica di San Marino per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro.

Si era avvalso del cosiddetto scudo fiscale nel 2009 per far rientrare in Italia le disponibilità finanziarie.

Ma non aveva fatto i conti con la normativa antimafia, in base alla quale la Procura di Rimini ha chiesto e ottenuto dal tribunale il sequestro d’urgenza dei beni individuati.

Il 30 aprile scorso è stato emesso il decreto di confisca eseguito oggi dai finanzieri. I beni saranno gestiti da un custode e amministratore giudiziario nominato dal tribunale di Rimini.