Mercoledì 24 Aprile 2024

Sfida tra consiglieri oversize: "Vediamo chi scende sotto il quintale"

Gennaro Mauro (Ncd) e Abramo Fraternali (Pd) in gara per dimagrire

Da sinistra, Abramo Fraternali (Pd) e Gennaro Mauro (Ncd)

Da sinistra, Abramo Fraternali (Pd) e Gennaro Mauro (Ncd)

Rimini, 31 gennaio 2015 - Stanchi di guardarsi insoddisfatti allo specchio come la matrigna di Biancaneve, due consiglieri comunali ‘over 150’ (chilogrammi, non anni) dicono basta. Gennaro Mauro, capogruppo di opposizione Ncd-Pdl, e Abramo Fraternali, consigliere di maggioranza del Partito democratico, i due pesi massimi della politica riminese, si sfidano. «Vediamo chi riesce a dimagrire tornando sotto quota cento chili – attacca Mauro, che ha lanciato il guanto all’avversario, come lui oversize, taglia forte, o falso magro se preferite –. Ci mettiamo a dietra, contolli ogni quindici giorni di fronte a un dietologo nominato da entrambi, che ci peserà di fronte a testimoni. Fra sei mesi il bilancio conclusivo. Vince chi avrà perso più peso». E di ‘ciccia’ da smaltire ce n’è: stazzano quasi tre quintali e mezzo in due. Hanno la stessa altezza (185 centimetri) e la stessa età (53 anni). Ma Fraternali parte in testa, per così dire, dall’alto dei suoi attuali 175 chilogrammi.

Con un record personale di 180 (è una ‘minima’ di 155). Mauro attualmente ferma l’ago della bilancia a quota 150. Ma ‘in carriera’ è arrivato a 160 e oltre. Il duello a chi perde più peso (anche per sfatare il luogo comune che la politica non riesce a dimagrire) ha un duplice obiettivo. «Anzitutto quello di farci perdere peso – dicono in coro –, poi anche quello di diventare testimonial per una campagna contro l’obesità, un problema sempre più dilagante, che comporta problemi anche seri di mobilità per chi ne soffre, oltre al rischio di varie patologie, a partire dalle malattie cardiovascolari».

Mauro, sposato con un figlio («magro: per fortuna ha preso dalla madre») è ispettore di vigilanza dell’Inai; Fraternali, single, è geometra libero professionista. Entrambi in passato hanno tentato varie diete. La decisione di ‘fare sul serio’ arriva dopo alcune analisi che hanno mostrato valori superiori ai limiti consigliati, per entrambi. La ‘disfida della ciccia’ può far sorridere. Ma il problema per chi è sovrappeso è serio. «Sarà difficile rinunciare ai piatti preferiti, ma dobbiamo farcela, perlomeno ci proviamo», dicono all’unissono. Insomma, la ‘strana alleanza’ traversale Pd-Ncd (che traballa a livello nazionale in queste ore) dei due pesi massimi punta a sfatare la celebre frase di Oscar Wilde, sinora applicata alla perfezione da entrambi: «Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni». Le quali in questo caso sono deliziosi piatti fumanti. Al ‘top’ tagliatelle al ragù e grigliata mista di carne come se piovesse per Fraternali. Pasta corta al pomodoro e salsicce a go-go per Mauro.