Riviera adriatica, 2 luglio 2010 - Un’ondata rosa ci travolgerà. E al diavolo un’estate nera che più nera non si più (almeno finora), e la delusione cocente per gli azzurri di Marcello Lippi.

La chiamano il ‘Capodanno dell’estate’, e mai come questa volta la Notte rosa sarà veramente l’inizio di una stagione che, fin qui, ha stentato a decollare. Una notte, anzi tre, da stasera fino a domenica. A ricordare che la ‘dolce vita’ in Riviera non è solo il ricordo sbiadito di un’epoca. E’ la voglia di essere protagonisti, sempre e comunque. Di stare in scena, come e più di prima.


"A Parigi avranno anche inventato la ‘notte bianca’, ma la nostra è tutta un’altra festa", sorride un albergatore riminese, mentre sistema gli ultimi nastri rosa alla facciata del suo hotel a Rimini, a due passi dal Grand Hotel. Non puoi dargli torto. Il bello della Notte rosa, che stasera celebrerà la quinta edizione (e poi andrà avanti, tra vari spettacoli e concerti, fino a domenica) è proprio questo: tutti, ma proprio tutti, dal bagnino al barista, dal ristoratore al pizzaiolo al parrucchiere, si sono inventati qualcosa per la grande festa. Ecco allora piadina, aperitivi e pietanze in rosa. E poi le brandine e gli ombrelloni ridipinti di rosa. E perfino i monumenti, le piazze, i lampioni questa sera brilleranno di rosa...


Un trionfo di  di fantasia. E di gadget. Hanno provato a fare i conti: da Comacchio a Cattolica saranno distribuiti oltre 100mila gadget tra t-shirt e cappellini, bandane e parrucche... Anche questa è la Notte rosa: un grande affare, per gli operatori che vivono di turismo. «Ormai la Notte rosa è un bolide che va ai 200 km all’ora», osserva dall’Apt Andrea Babbi. Una macchina da soldi, che genera in poche ore un indotto di 100 milioni di euro.


Ma la vera sfida, stavolta, non è solo quella di far ‘funzionare’ l’evento. «Abbiamo scommesso sulla nostra identità — osserva Stefano Vitali, presidente della Provincia di Rimini — ispirando questa edizione al capolavoro di Fellini, La dolce vita». Un omaggio che parte fin dal manifesto, con Marcello Mastroianni e Anita Ekberg ‘incorniciati’ di rosa, e arrivato lungo le strade di Rimini. Qui, da giorni, hanno piazzato 100 gigantografie di altrettanti personaggi che hanno fatto la storia della Romagna negli anni ’50 e ’60: da Walter Chiari a Mina, da Fred Buscaglione a Gianni Morandi fino a Lola Falana. Scatti in bianco e nero di una Riviera che stasera vuole tornare vedere rosa... 

DA MOZART AGLI AFTERHOURS

E’ la notte dove tutto può accadere. E accadrà. In una sola notte si potrà ammirare il maestro Muti impegnato con Mozart, ascoltare il rock degli Afterhours mescolarsi alle parole di Flaiano, cantare sotto le stelle con gli Stadio, Bersani, Bennato... Sono sono alcuni dei protagonisti della Notte rosa, il Capodanno dell’estate che si celebra stasera sulla Riviera romagnola, da Comacchio fino a Cattolica. Sarà la notte dei 300 eventi, quella dei grandi concerti, ma anche delle feste di piazza, delle grigliate di pesce in riva al mare, del bagno di mezzanotte, il rito che Cesenatico rispolvererà sulla spiaggia di levante, subito dopo il concerto di Stadio, Zero Assoluto, Povia e Sonhora. A Ravenna la Notte rosa partirà sulle note di Mozart, con Riccardo Muti a dirigere l’orchestra Cherubini, mentre pochi chilometri più in là, a Cervia, Rokia Traorè porterà in Riviera la musica dell’Africa.

E se Bellaria andrà a tutto rock con Edoardo Bennato, a Misano ecco il ritorno di Samuele Bersani. Tantissimi i concerti a Rimini, che in una sola notte vedrà sul palco gli Afterhours, Marco Mengoni, Mario Biondi e Nicola Piovani, che si esibirà all’alba sulla spiaggia, nel concerto di chiusura. Ma la festa in rosa non si fermerà qui. Domani a Rimini si prosegue con Catherine Spaak in scena ne «Il piccolo principe», mentre Riccione ballerà insieme a Radio Deejay col concerto di Nina Zilli, Malika Ayane e Giuliano Palma.