Riviera romagnola, 4 luglio 2010. Grazie anche alle splendide e caldissime giornate di sole, la quinta edizione della Notte Rosa può già festeggiare numeri da record: secondo gli organizzatori, : due milioni di persone hanno partecipato alla grande kermesse della Riviera dell'Emilia Romagna, quest'anno dedicata a La Dolce Vita di Federico Fellini.

Ha funzionato l'esperimento di anticipare l'evento al venerdì, 'spalmando' spettacoli e festeggiamenti su tre giorni. Sono stati più di 300 gli eventi in programma, per una lunga maratona. La maggiore durata ha permesso anche di rendere più scorrevoli i flussi e ha dato maggiore tranquillità, anche grazie alla sorveglianza delle forze dell'ordine.

Tutto esaurito negli alberghi: molti hanno approfittato dei pacchetti turistici proposti per l'occasione. In più, superlavoro per ristoranti, chioschi di piadina, negozi, bancarelle. Si stima che il giro d’affari complessivo, da Comacchio a Cattolica, sfiori i 150 milioni di euro.

Successo anche per il bagno di mezzanotte a Cesenatico, per la serata dedicata alla lirica a Comacchio, per i fuochi d’artificio sul mare (25 postazioni) e per i concerti all’alba. In particolare,molto suggestivo è stato lo spettacolo di Nicola Piovani, sabato mattina sulla spiaggia di Riminiterme: al punto che il maestro, entusiasta per questa atmosfera davvero insolita, si è già 'prenotato' per l'edizione 2011.

A Rimini Marco Mengoni e Mario Biondi hanno dato vita ad uno spettacolare duetto. Nelle varie serate, lungo la Riviera, sono stati applauditissimi anche Malika Ajane, Nina Zilli e Giuliano Palma, Valerio Scanu, Samuele Bersani, Afterhours, Zero Assoluto, Edoardo Bennato, Stadio, cosi’ come il concerto-reading di Catherine Spaak. Nella serata di domenica, il gran finale con il concerto di Markus Stockhausen a Rimini e la proiezione sulla spiaggia di Riccione della versione originale della pellicola La Dolce Vita di Fellini.

‘’E’ una scommessa vinta quella di aver spostato la Notte Rosa al venerdì - ha affermato Maurizio Melucci, assessore al turismo dell’Emilia Romagna - Si tratta di un prodotto turistico a tutti gli effetti, visti i numeri e la partecipazione. Un prodotto di qualità che ha riaffermato la vera identità del nostro territorio che ben s’identifica con la La Dolce Vita di Federico Fellini’’.