Rimini, 8 giugno 2011 - Sabato 11 giugno, la città di San Leo conferirà la cittadinanza onoraria a Umberto Eco. Il grande scrittore, accademico, filosofo, linguista riceverà le chiavi della città dal Sindaco Mauro Guerra, nell’ambito del Convegno sulle tecniche di restauro nelle città storiche organizzato dal Comune di San Leo e il Laboratorio di Studi sulle città  in collaborazione col Ministero Francese dell'Ambiente, la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Rimini e con il sostegno di UniCredit.

Dopo un’intensa giornata di incontri che avrà per relatori lo stesso Sindaco Mauro Guerra, gli ospiti si trasferiranno presso la Fortezza per la cerimonia di conferimento della Cittadinanza Onoraria.

Nonostante la fama internazionale, il Professor Umberto Eco ama tanto il Montefeltro da considerarlo il suo “buen retiro”: si dice che dalla sua residenza alle pendici della Carpegna abbia scritto i suoi grandi romanzi. La scintilla con San Leo è scoccata quando in un’intervista a 'Il Venerdì di Repubblica', nel 2007, alla domanda su quale fossero i suoi luoghi del cuore, Eco rispose: “La città più bella d’Italia? San Leo: una Rocca e due Chiese”.

L'amministrazione comunale di Mauro Guerra conclude con successo un corteggiamento che già altre amministrazioni avevano iniziato. E poiché un successo ne chiama un altro, Umberto Eco ha voluto accanto a sé un artista che il mondo ci invidia: Roberto Benigni. Il grande attore e comico leggerà per l’amico alcuni brani dai suoi romanzi: da Il Pendolo di Foucault a Il Cimitero di Praga a Il Nome della Rosa.

Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia San Leo, che sotto il regno di Berengario II ebbe l’onore di essere Capitale del Regno d’Italia, fa valere di nuovo il suo ruolo di capitale culturale: dopo avere conferito nel 2010 la cittadinanza onoraria a Ennio Morricone si prepara ad accogliere un altro grande Italiano fra i suoi Cittadini illustri. La cerimonia, esclusivamente su invito, si svolgerà alle 18 presso la Fortezza.