Rimini, 21 luglio 2013 - Stessa musica, stesso posto, stessa gente. Il Bandiera Gialla, storica discoteca che negli anni ’80 faceva ballare tutta la Riviera, ha ripreso nuovamente a vivere. Trent’anni dopo i dj, il pubblico e i protagonisti di quelle folli notti si sono dati appuntamento.


Venerdì scorso il grande revival (FOTO), il primo dei tre previsti quest’estate, tra i colli di Covignano, nello stesso posto di un tempo. Un successo che ha visto in pista circa 10mila persone (e moltissime cercare di entrare). Un pubblico non più giovane, ma con tanta voglia di ballare e di ritrovare l’energia degli anni ’80. «Stasera sbaracchiamo, mia moglie è a casa», urla un signore brizzolato ai suoi amici mentre cerca di farsi spazio in pista.

A ballare sono coppie di 50enni o single separati a caccia di una ‘seconda occasione’. Tutta gente cresciuta con le compilation in vinile del Bandiere Gialla. Tutti in attesa del loro disc jockey preferito: Enzo Persueder. Tornato alla console del Bandiera Gialla dopo 18 anni. «Nessun posto è come questo — commenta il dj — siamo nell’anima dei ricordi».

La colonna sonora tra goia è nostalgia è la musica di un tempo, ci si scalda con No woman no cry e si cantano a squarciagola i Pink Floyd. Qualcuno si ritrova dopo 30 anni sotto lo stesso palco a ballare le sigle dei cartoni animati degli anni ’80 e scoppia la festa. Il motto della serata è: non pensare al domani. Il lavoro, le tasse, i figli e le preoccupazioni possono aspettare. Alzare un po’ il gomito è consentito. Magari in disparte, lontano dalle mogli. La serata ‘Bandiera Gialla, trent’anni dopo’ è stata organizzata dall’Altromondo in collaborazione con ‘Rimini che non c’è più’, e tornerà il 2 e il 16 agosto, con lo stesso format. Forse un finale a sorpresa il 30 agosto, per salutare un’estate piombata all’improvviso nei mitici anni ’80.
 

Cosimo Pederzoli