Rimini, 20 settembre 2010 - Si rinnova l’appuntamento con la stagione teatrale riminese ospitata al Teatro Ermete Novelli e al Teatro degli Atti, da novembre 2010 a marzo 2011: un cartellone ricco di appuntamenti con grandi classici della letteratura teatrale di tutti i tempi e alcuni fra i migliori lavori della drammaturgia contemporanea, ma anche spettacoli musicali e brillanti, monologhi d’autore e pièces di danza, affidati a compagnie e interpreti di prestigio, ma anche a giovani rivelazioni del palcoscenico italiano.

Citiamo fra gli altri alcuni nomi tra i protagonisti delle nostre scene: Gabriele Lavia, Giorgio Albertazzi e Marina Confalone, Luca De Filippo, Glauco Mauri, Elisabetta Pozzi, Alessandro Haber, Alessio Boni, Gigio Alberti, Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa, Elio Germano, Elena Bucci, oppure interpreti già pluripremiati per la loro sensibilità e il loro spessore artistico come Vittorio Franceschi, Giampiero Rappa, Sergio Pierattini, Marco Baliani, e la giovanissima Marta Cuscunà.

O ancora titoli che sono entrati nel nostro immaginario come La bisbetica domata di Shakespeare, Dona Flor e i suoi due mariti e Tutto su mia madre, adattamenti teatrali ispirati rispettivamente al celebre romanzo di Amado e al capolavoro del regista Almodovar, Il malato immaginario di Molière, Art dell’autrice cult del teatro francese Yasmina Reza, Hello Dolly!, l’operetta che richiama uno dei più grandi musical americani di tutti i tempi.
E’ un teatro specchio della vita per dirla con Peter Brook, perché come la vita usa toni ora lievi ora sofferti, ora diverte, ora critica e fa riflettere, sempre comunque interrogandoci sul senso della nostra esistenza.

TURNI A-B-C (Teatro Ermete Novelli)
All’insegna del classico è il titolo di apertura dei turni A, B e C, ovvero La bisbetica domata, il celebre testo di William Shakespeare con Vanessa Gravina e Edoardo Siravo pronti ad affrontarsi nei litigiosi panni di Petruccio e Caterina, in una rilettura firmata da Armando Pugliese. Dal romanzo di Jorge Amado (diventato anche un film di successo) ecco Dona Flor e i suoi mariti, con il terzetto composto da Paolo Calabresi, Daniele Liotti e Caterina Murino, per la regia di Emanuela Giordano. Un altro titolo all’insegna del teatro classico è Il malato immaginario di Molière, nella personale rivisitazione di Gabriele Lavia, regista ed interprete mentre Glauco Mauri e Roberto Sturno si cimentano con il meccanismo ad orologeria de L’inganno (Sleuth), il celebre “giallo da camera” di Anthony Shaffer, già utilizzato per due versioni cinematografiche ambedue con Michael Caine, adattato e diretto dallo stesso Mauri. Un’altra celebre pagina cinematografica diretta nel 1999 da Pedro Almodovar è fonte di ispirazione per una pièce teatrale: si tratta di Tutto su mia madre, interpretato da Elisabetta Pozzi per la regia di Leo Moscato. Di Eduardo De Filippo viene rappresentato Le bugie con le gambe lunghe con Luca De Filippo regista ed interprete, affiancato sul palco da Carolina Rosi. L’autrice “cult” del teatro francese Yasmina Reza è presentata per la prima volta al pubblico riminese con il sarcastico Art, interpretato da Alessandro Haber, Alessio Boni e Gigio Alberti, diretti da Giampiero Solari. Infine spazio a Luigi Pirandello con Vestire gli ignudi nell’innovativo allestimento curato e co-prodotto da Teatro Stabile del Veneto e Nuova Scena Arena del Sole .

TURNO D – ALTRI PERCORSI (Teatro Ermete Novelli)
Otto appuntamenti per il turno tradizionalmente dedicato al contemporaneo, che avranno inizio con Prenditi cura di me, il nuovo spettacolo di Giampiero Rappa (già autore dell’acclamato “Sogno d’amore”), vincitore del Premio Enrico Maria Salerno 2007. L’accoppiata di due attori del calibro di Giorgio Albertazzi e Marina Confalone darà vita a una storia famigliare intensa e sofferta, con La casa di Ramallah di Antonio Tarantino, ritratto di una kamikaze al femminile nella Palestina martoriata. Vittorio Franceschi, artista fra i più sensibili e apprezzati dalla critica, torna a Rimini con quella che si annuncia come un’altra bella prova d’attore, interpretando A corpo morto in cui veste i panni di ben cinque personaggi per la regia di Marco Sciaccaluga. Risate musicali con lo spassoso Oblivion Show: il quintetto comico-vocale bolognese degli Oblivion (la regia è di Gioele Dix) arriva a Rimini dopo aver raccolto entusiasmanti “tutto esaurito” in tanti teatri italiani, con lo spettacolo che contiene anche l’irresistibile “Promessi Sposi in dieci minuti”, vero e proprio video cult su Youtube.  Con Divina Commedia: Cantica II-Purgatorio, Emiliano Pellisari prosegue il lavoro iniziato con “Inferno” e torna a stupire nuovamente il pubblico del Teatro Novelli con un nuovo lavoro all’insegna di un’atmosfera poetica e suggestiva ispirata a Dante, con coreografie spinte ai confini delle leggi della fisica e danzatori che paiono sospesi nel vuoto.. Una delle presenze più significative del cinema italiano degli ultimi anni e un raffinato “chansonnier” condividono il palcoscenico per dar vita a Il Pitone- 18mila giorni: si tratta da Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa impegnati nel testo di Andrea Baliani per la regia di Giorgio Gallione. Un omaggio a Kazuo Ohno, il grande danzatore recentemente scomparso che emozionò anni fa il pubblico del Novelli, è curato da Monica Casadei, una delle migliori coreografe della nuova generazione, premiata con il Premio della Critica "Danza&Danza" nel 2000 e con il Premio "Anita Bucchi" nel 2007, con lo spettacolo intitolato Sole dell’anima sola, Giappone. Lella Costa, beniamina del pubblico riminese, ritorna con il nuovo spettacolo Arie, come sempre diretto da Giorgio Gallione.

TURNO D – Tracce di Nuovo (Teatro degli Atti)
Uno spazio privilegiato per gli spettacoli di ricerca ed innovazione ospita quest’anno giovani talenti e conferme del mondo teatrale. La sezione si aprirà con La festa, il primo testo scritto in lingua italiana dal messinese Spiro Scimone, una delle voci più originali della nuova drammaturgia, spettacolo che ritorna in Italia dopo i grandi consensi in terra francese. Elio Germano, premiato quest’anno come miglior attore al Festival di Cannes, si misura col monologo Thom Pain di Will Eno, mentre la giovanissima Marta Cuscunà, vincitrice con il suo spettacolo É bello essere liberi del Premio Scenario per Ustica 2009, darà vita a un’intensa interpretazione per il Giorno della Memoria (27 gennaio). Elena Bucci, attrice, drammaturga e regista di tanti lavori apprezzati sia dalla critica che dal pubblico, presenta il suo ultimo lavoro, Regina la Paura, che si avvale di brani da “Venditori di paura” di Ermellina Drei e l’apporto di testi elaborati da improvvisazione, così come Marco Baliani firma il suo Piazza d’Italia, ispirato al romanzo di Antonio Tabucchi. Chiude il turno Sergio Pierattini con lo spettacolo da lui scritto, diretto ed interpretato Un mondo perfetto, al quale è stato conferito nel 2007 il Premio Riccione per il teatro.
 

RIMINESI VENUTI DA LONTANO (Teatro degli Atti e Teatro Novelli)
Per il terzo anno consecutivo, la Stagione riserva un’attenzione particolare alla sezione intitolata Riminesi venuti da lontano, dedicata agli artisti del nostro territorio che dopo aver intrapreso un cammino artistico sia in Italia che all’estero, propongono i loro lavori al pubblico cittadino.

FUORI ABBONAMENTO (Teatro Ermete Novelli)
Due graditi ritorni al Teatro Novelli: il primo è Vito che riprende il suo popolare “classico” ambientato nella “Bassa” Se perdo te, nuovamente nei panni di don Guido, questa volta spalleggiato da Maria Pia Timo e il nuovo spettacolo del “giocoliere delle parole” ovvero Alessandro Bergonzoni dal titolo Urge. L’appuntamento con l’operetta e con la Compagnia Corrado Abbati quest’anno è nel segno di Hello Dolly, il celebre spettacolo consacrato dalla versione cinematografica con Barbra Streisand. Per gli amanti del balletto classico è attesa la Compagnia di danza Cosi-Stefanescu impegnata nei grandi Pas de Deux dei più celebri balletti oltre ad una serata curata da Aulòs Compagnia Danza con il nuovo spettacolo Gran ballo imperiale. Pino Insegno è la voce recitante di Un pianoforte nel bosco, spettacolo musicale per la regia di Dimitries Statiris con le animazioni dirette da Stefano Bruscolini, con l’Ensemble Strumentale “G.Lettimi” di Rimini. Inoltre in occasione della giornata internazionale contro il razzismo (20 marzo), Pino Petruzzelli, un’artista che ha fatto dell’impegno una missione, presenta al Teatro degli Atti il suo spettacolo musicale Non chiamarmi zingaro, dedicato ad un tema delicato come l’emarginazione dei Rom e dei Sinti. Lo spettacolo è promosso in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili.

Senza trascurare il cartellone delle commedie dialettali, ospitato al Teatro Novelli da dicembre a febbraio, con quattro spettacoli tra cui le nuove produzioni di Guido Lucchini e Pier Paolo Gabrielli.
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21, salvo gli spettacoli del turno C che coincidono con una domenica che hanno inizio alle ore 16.

Per informazioni: Istituzione Musica Teatro Eventi tel. 0541/704292 – 704293 www.teatroermetenovelli.it