Rimini, 3 novembre 2011 - Riccioli e il numero 58. La parrucca e la firma di Marco. E poi chissà che cosa si inventerà Valentino Rossi per ricordare, salutare, abbracciare e rendere indelebile l’immagine di SuperSic.

Vale il suo team sono partiti ieri per Valencia, ultimo appuntamento della stagione 2011, ma soprattutto la prima gara senza l’amico Simoncelli. Ci sarà un’aria diversa al paddock in questo weekend.

Vittoriano Guareschi, team manager della Ducati, prova a immaginarla, ad anticiparla e a raccontare quello che Rossi vivrà in questo fine settimana dalle emozioni prepotenti.
«Valencia sarà un Gp — dice — che vivremo in modo diverso dal solito perché il pensiero di Marco è con noi dalla Malesia e sarà con noi in Spagna e oltre. Per sempre. Nel paddock saranno forti i sentimenti positivi che Sic sapeva trasmettere dato che per lui la felicità voleva dire correre».

Rossi a Valencia farà rivivere Simoncelli, su questo non ci sono dubbi. Troppo forte il legame, troppo intenso il rapporto che legava lui, il mito, a Marco, l’emergente, il futuro, il domani della MotoGp. Mille i suggerimenti che i fans hanno lanciato a Valentino per immortalare il ricordo di SuperSic. Un casco (uno dei tanti caschi disegnati da Drudi) con tanti riccioli sopra, o magari una tuta, bella fiammante, con tutti i suoi sponsor, certo, ma anche corredara dalla firma di Marco, dal suo numero 58, da una delle tante foto — sorridenti — scattate qua e là in un bordo pista di qualche gara indimenticabile.

Sogni, idee, suggerimenti, come quello di consegnare, nella prossima stagione, a Rossi la Honda su cui Simoncelli avrebbe voluto vincere e diventare un big, un campione, anche nella MotoGp. Ci farà un giro, forse, un giorno, Valentino su quella Hrc del Team Gresini che chissà quando dovrà scegliere l’erede del pilota romagnolo. Ma in questo caso, oltre al cuore e al sentimento, c’è da guardare ai contratti, agli sponsor, alle scadenze (legali) da rispettare come quella che vuole Rossi in Ducati ancora per dodici mesi, fino alla chiusura del 2012.

Passando al Gp della Comunità Valencia, niente Valencia, infine, per Jorge Lorenzo. Il pilota ha deciso di non partecipare all’ultima tappa del Mondiale, ma non solo. Il numero uno della Yamaha non sarà in pista anche per la due giorni di test della prossima settimana, quando la casa giapponese proverà la 1000cc per la stagione 2012. Lorenzo (al suo posto ci sarà il giapponese Nakasuga) sta meglio, ma la mano operata dopo la frattura rimediata nella caduta del Gp di Australia, gli provoca ancora molto dolore.
Lorenzo tornerà in pista nelle prove invernali dei primi mesi del 2012.