Rimini, Rino Zangheri: "Stavolta mollo il baseball"

Lo sfogo del presidente dei Pirati dopo la finale delle polemiche

Rimini, Rino Zangheri (Foto Bove)

Rimini, Rino Zangheri (Foto Bove)

Rimini, 23 agosto 2016 - Era a casa, Rino Zangheri, non sulle tribune del ‘Falchi’. Ma questa scelta, di non seguire personalmente la sua squadra a Bologna nella sesta sfida della finale scudetto, con gli emiliani avanti 3-2 nella serie, non gli ha impedito di soffrire le pene dell’inferno tra la diretta video sul web e il quasi permanente contatto telefonico con alcuni dirigenti, il fidato Gianluca Giani in primis. Ore interminabili, con quel senso di impotenza che non si confà certo al presidentissimo del baseball riminese, l’uomo che dal lontano 1973 è gagliardamente al timone della società. Un tipo, Zangheri, che si incendia facilmente, un personaggio che si scalda subito quando gli toccano i suoi ragazzi.

E a caldo, perchè la ‘botta’ è ancora molto fresca, il ‘pres’ ha una brutta idea che gli ronza in testa. "Con questa baraonda di roba, a me il baseball, questo baseball, non interessa più. Nel prossimo campionato ritiro la squadra, mi chiamo fuori", è il preoccupante proclama di Zangheri, che poi continua: "Ho vinto diversi scudetti, altrettanti ne ho persi, fa parte dello sport. Ma a perdere un titolo senza che i miei ragazzi abbiano colpe no, così proprio non ci sto". E' a dir poco amareggiato Rino, 84 anni compiuti lo scorso giugno, una consistente fetta di vita dedicata al ‘batti e corri’, un amore esploso tanti lustri fa vedendo alcuni ragazzi che si divertivano con lo sport della mazza e del guantone. 

"Adesso mi sono stufato di questa gente, a Bologna in tribuna c’era anche il vice-presidente federale, nessuno che abbia fatto niente, che abbia preso una decisione davanti a una roba del genere...", mastica amaro il presidente dei Pirati, che la settimana scorsa, in tempi meno ‘caldi’, aveva chiesto di ospitare a Rimini il concentramento a quattro che assegna la Coppa Italia nell’eventualità che i neroarancio avessero perso la finale scudetto con Bologna. Sarà ancora così? "Credo di sì, ormai mi sono impegnato. Nel weekend ospiteremo questa coppa, poi basta. Al massimo l’anno prossimo faremo una serie A federale con i nostri ragazzi, ma niente più Ibl (il massimo campionato, ndr)", fa una piccola concessione Zangheri, che deve naturalmente sbollire la rabbia, anche se sembra alquanto risoluto. 

Domenica sera, sul campo, hanno ‘battagliato’ invece soprattutto i tecnici, il manager Orlando ‘Pepita’ Munoz e l’allenatore dei lanciatori, Pierpaolo Illuminati. "L’arbitro capo Filippi aveva detto che la partita l’avrebbe in ogni modo portata a termine, anche alle 8 di mattina – dichiara Illuminati –. E allora nella seconda interruzione perchè non è andato a sollecitare i bolognesi affinchè usassero la stessa solerzia della prima pausa, quando faceva gioco a loro la ripresa del gioco? Chi deve intervenire, è quello il modo di gestire una situazione del genere?".