Rimini: tampona un'auto, si taglia la gola col vetro e muore a diciannove anni
Rimini, 19 agosto 2014 - Ha tamponato un’auto e si è tagliato la gola con il vetro del lunotto posteriore. Una morte orribile, quella di un magrebino, di 19 anni, rimasto ucciso ieri pomeriggio in un incidente stradale avvenuto in viale Regina Margherita, all’altezza di via Parma.
La tragedia si è consumata poco dopo le 18,30, ma ieri sera la Polizia stradale stava ancora cercando di ricostruire la dinamica dello schianto. Dai primi accertamenti fatti dagli agenti, sembra che il nordafricano stesse viaggiando in sella alla sua bicicletta. Qualche testimone racconta di avergli visto sul manubrio uno scatolone, e potrebbe essere stato quello a coprirgli la visuale. La Dacia Logan, condotta da un 72enne, residente a Rimini, poco dopo la Murri, si è fermata per far passare alcune persone che stavano attraversando sulle strisce pedonali. Ma il giovane che arrivava da dietro in quel momento, non si è accorto che la macchiana aveva frenato, e l’ha tamponata con tale violenza da essere catapultato contro il lunotto posteriore della Dacia che ha sfondato con la testa. Il nordafricano non ha avuto scampo, i vetri gli hanno provocato un profondo taglio alla gola.
L’ambulanza è arrivata nel giro di pochissimi minuti, e gli operatori del 118 si sono subito resi conto che le condizioni del giovane erano disperate e che stava morendo dissanguato. La corsa in ospedale è stata inutile, una volta arrivati al pronto soccorso dell’Infermi, dopo avere tentato disperatamente di salvarlo, i medici sono stati costretti ad arrendersi e a dichiararne il decesso. Molte le persone che a quell’ora stavano passeggiando sui marciapiedi e che hanno assistito inorriditi a quella scena spaventosa. Decine di testimoni che gli agenti della Stradale ieri sera stavano ancora sentendo. Non sono ancora certi nemmeno delle sue generalità, non avendogli trovato addosso documenti che ne confermassero l’identità.
E’ il secondo morto sulle strade di Rimini in appena due giorni. La notte di sabato scorso era toccato ad Alber Armin, il 17enne dell’Alto Adice, travolto e ucciso da un’auto davanti all’Altro Mondo, dove insieme a due amici stava attraversando la strada.