Teatro Galli, ecco come procede la ricostruzione. Guarda le foto del cantiere

Tutto pronto per il montaggio del tetto, che verrà issato con le gru alle strutture portanti. I lavori finiranno nel 2017, ma il teatro intanto ospita alcuni eventi

Il cantiere del Teatro Valli a Rimini

Il cantiere del Teatro Valli a Rimini

Rimini, 9 maggio 2016 - Eppur si muove... Da fuori, con il cantiere transennato e protetto dalle pareti di legno, è difficile intuire a che punto siano i lavori. Ma una volta entrati dentro, ci si accorge subito che l’intervento per il restauro del Teatro Galli, dopo ritardi e soste forzate dovuti agli avvicendamenti delle aziende, sta andando avanti a pieno ritmo.

Dopo la conclusione delle indagini archeologiche della Soprintendenza nell’area del futuro palcoscenico del teatro, sono state ultimate nella parte corrispondente alla sala le strutture (in conglomerato cementizio armato) per le scale. E stanno avanzando gli interventi per i palchi.

Come mostrano le immagini fatte nel cantiere, il teatro sta finalmente prendendo forma. E la prenderà ancora di più tra qualche giorno, quando cominceranno i lavori per montare il tetto del Galli. L’intervento inizierà già da questa settimana. Il tetto, già praticamente realizzato, verrà issato con le gru e fissato alla strutture. Sarà un intervento spettacolare, che durerà diverse settimane. Previsti nei prossimi giorni anche i lavori per completare i piani superiori, e contemporaneamente l’avvio dell’intervento che servirà a realizzare la struttura del pavimento della sala.

Ma per vedere il sipario definitivamente alzato al Galli, bisognerà avere ancora molta pazienza. Il cantiere andrà avanti per almeno un altro anno abbondante. «Contiamo di avere il teatro Galli pronto per la fine del prossimo anno», conferma Gianpiero Piscaglia, il direttore dell’Istituzione musica teatro eventi di Rimini. Sempre che, naturalmente, non si verifichino altri imprevisti. Tutto l’anno in corso e parte del 2017 serviranno completare i lavori strutturali, dopodiché serviranno diversi mesi per gli allestimenti interni, i decori, gli arredi.

Ma il Galli, come già accaduto fin da quando ha aperto il cantiere, continuerà a essere utilizzato per ospitare alcuni eventi, nonostante i lavori in corso. Piscaglia e i suoi collaboratori stanno preparando un programma di spettacoli e iniziative, che permetta di aprire il Galli al pubblico riminese, mostrando così di volta in volta le varie fasi di completamento dei lavori. Quasi una marcia di avvicinamento, verso quel momento che tanti riminesi attendono da settant’anni: la riapertura del teatro ottocentesco dopo la devastazione dei bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale.