Un'App per spiare i selvaggi della sosta

Il Comune lancia un’App per combattere la sosta selvaggia

NEL MIRINO Un parcheggio per disabili occupato abusivamente da uno scooter: la violazione è stata fotografata da un cittadino e pubblicata sulla pagina ‘Facebook’ lanciata da Francesco Tonti

NEL MIRINO Un parcheggio per disabili occupato abusivamente da uno scooter: la violazione è stata fotografata da un cittadino e pubblicata sulla pagina ‘Facebook’ lanciata da Francesco Tonti

Rimini, 24 luglio 2016 - Una App ci salverà dagli incivili del traffico e della sosta selvaggia? Ci spera l’amministrazione comunale, che sta mettendo a punto un’applicazione per i telefonini dedicata alla viabilità. Sarà gratuita, scaricabile dal sito web del Comune e a disposizione di tutti: basterà un clic a un’auto o una moto che occupa uno stallo per disabili, parcheggiata sulle strisce o sul marciapiede, per far scattare l’intervento della polizia municipale. Ma si potranno immortalare anche i ciclisti che attraversano a razzo sulle strisce pedonali (che sono solo pedonali, appunto) o s’infilano contromano nei sensi unici mandando pure a quel paese chi osa lamentarsi. Della serie: ‘Houston, abbiamo un problema’.

Tutto è partito da una richiesta avanzata da un cittadino, l’attore e registra Francesco ‘Checco’ Tonti, che da qualche mese ha varato una pagina Facebook, ‘Parcheggi disabili’, già arrivata a 900 adesioni. «Sulla pagina pubblichiamo soprattutto foto dove si vedono veicoli occupare spazi riservati ai disabili – spiega Tonti –. Mia mamma è disabile da una decina d’anni. Da allora ho ‘aguzzato la vista’ su queste situazioni. La risposta tipica di chi viene colto in fragrante, succede ovunque, dal centro agli ipermercati, è ‘ma tanto sto qui solo due minuti’, oppure ‘sono andato un attimo a comprare il pane’». Peccato che per chi ha mobilità limitata questi gesti diventino, alla lunga, devastanti.

«Già oggi sul sito comunale – spiega il comandante della polizia municipale Fabio Mazzotti – esiste un’applicazione scaricabile, il ‘progetto Rilfedeur’, che riguarda segnalazioni sui fenomeni di degrado urbano. Ma è un progetto regionale, non è stata creata e pensata specificamente per Rimini, come invece la nuova app che stiamo preparando, pronta entro pochi mesi, completa di geolocalizzazione per individuare in automatico il luogo fotografato dal cittadino». «L’occupazione degli stalli riservati ai disabili è un problema quotidiano che cerchiamo di contrastare e contrastiamo da sempre – aggiunge l’assessore alla Polizia municipale Jamil Sadegholvaad –. Tra le violazioni al codice della strada, al buonsenso e alla buona educazione, questa è tra le più gravi, perché colpisce persone con disabilità, per le quali trovare uno stallo occupato rappresenta un problema molto serio. L’idea di creare questa nuova app parte da questo tipo di problema, ma ovviamente verrà estesa a qualunque violazione del codice della strada». «Naturalmente non sarà pensabile che per ogni singola segnalazione – continua Mazzotti – salvo casi di particolare urgenza e gravità, possano scattare immediatamente le pattuglie della polizia municipale. Le segnalazione che ci saranno inviate verranno raccolte e, qualora si verifichino situazioni e violazioni ricorrenti, dalle soste vietate alla velocità eccessiva, per fare un esempio, programmeremo dei servizi mirati per contrastare quel tipo di fenomeni nel luogo indicato dal cittadino».