Borgo San Giuliano, i parcheggi salgono a 333

Progetto Tiberio, approvato dalla Giunta il secondo stralcio dei lavori destinati a rivoluzionare sosta e circolazione Oltre all’aumento dei posti per la sosta, sarà realizzata anche una ciclabile lungo via Tiberio

Il progetto del Comune

Il progetto del Comune

Rimini, 27 maggio 2015 – Mentre lunedì sono partiti i lavori per l’intervento su viabilità e parcheggi nel borgo San Giuliano, la Giunta comunale ha approvato proprio nella seduta di ieri il secondo stralcio che completerà l’intervento per la riorganizzazione della circolazione e della sosta. Si tratta dell’insieme degli interventi previsti dal secondo dei cinque comparti previsti per il Progetto Tiberio che si pone l’obiettivo strategico di riqualificare tutta la zona adiacente al borgo più antico della città. Un progetto ambizioso e complesso che ha avuto inizio nei mesi scorsi con il primo comparto in piazzale Vannoni dove, dopo la realizzazione della nuova rotatoria, sono attualmente in corso i lavori di riqualificazione dei giardini del piazzale.

Con l’intervento su viabilità e parcheggi, iniziato lunedì sotto la direzione di Anthea e dal costo di circa 200.000 euro, saliranno da 208 a 232 i posti auto disponibili a cui si aggiungono 20 nuovi stalli per le moto. 232 posti auto destinati ad aumentare con la realizzazione del secondo stralcio approvato ieri dalla Giunta che, prevedendo la realizzazione di un’ulteriore area parcheggio accessibile anche da via Laurana, accresce di 101 unità (81 nuovi, 20 esistenti) i posti parcheggio a servizio del Borgo San Giuliano, dell’area Tiberio e del Centro storico, portandoli a 333.

Oltre all’aumento dei posti auto per la sosta, con miglioramenti in termini di sicurezza e fruibilità e la regolamentazione della sosta lungo la strada di arrocco oggi deficitaria, l’intervento in corso ha l’obiettivo di ricavare una pista ciclabile su via Tiberio (lato Parco Marecchia), senza modifiche alla viabilità ma creando una continuità pedonale e ciclabile con il Centro Storico, nonché di sostituire ed implementare l’illuminazione dei luoghi.