Riccione, diventa trisnonna a 88 anni

Cinque generazioni per cinque donne: la storia di Vittorina Magnanelli

FOTO DI GRUPPO Le cinque donne in posa: Vittorina, Paola, Katia, Nicol e Alice

FOTO DI GRUPPO Le cinque donne in posa: Vittorina, Paola, Katia, Nicol e Alice

Riccione (Rimini), 19 giugno 2016 - E' diventata trisnonna a 88 anni e proprio oggi nella chiesa di San Martino di Riccione terrà a battesimo la piccola Alice Spasiano, un frugoletto di due mesi, che da compimento alle cinque generazioni della sua famiglia. La riccionese Vittorina Magnanelli scoppia di gioia e con orgoglio, mentre stringe al petto l’ultima arrivata, riempiendola di coccole e di baci, presenta la figlia Paola Lazzarini (60 anni), la nipote Katia Facciardini (41 anni), e la pronipote, nonché neomanna Nicol Seremet (18 anni). In piena forma la trisavola, che per nulla mostra l’età anagrafica, si muove con disinvoltura e fa gli onori di casa, fiera di detenere un record così importante.

«SIAMO una famiglia matriarcale, le nostre donne in casa fanno la parte del leone, sono tutte battagliere, avanti di questo passo – commenta con un tocco d’ironia – diventerò anche quadrisnonna. Il lignaggio è buono, mio nonno Ermenegildo Muratori, che viveva ad Albereto di Montescudo, è arrivato a 103 anni, dopo essere diventato bisnonno. Io sono l’ultima di nove fratelli, tutti scomparsi, tranne mia sorella Adelina. Ho avuto Paola a 26 anni, ma prima di lei a 21 anni ho messo alla luce la prima figlia che è poi scomparsa». Nella casa di viale Diaz è una continua grande festa, tutte le donne delle dinastia si litigano la piccola Alice, che teneramente regala i primi sorrisi. «Quando è nata – raccontano le nonne – siamo scoppiate in lacrime dalla gioia. Così pure Nicol, entrata in sala parto con il marito Giovanni». «Questa figlia è stata un dono inaspettato, non l’abbiamo cercata, ma è stata subito accettata con gioia – commenta la neomamma – Sono contentissima e gelosa della mia piccola, che vorrei solo per me». Tutte le nascite delle cinque generazioni sono casuali «il fatto di avere figli a 18 e 19 anni, o poco più, non è frutto di una programmazione», sottolineano le quattro signore. Come dire la vocazione a essere giovani mamme e nel loro Dna. Sprizza felicità da tutti i pori nonna Katia, come la figlia dipendente dell’Hotel President di Riccione. E’ lei, vulcanica, fisico da miss e superattiva, la regista di famiglia. «Considerata la giovane età di Nicol – confessa –, all’inizio ero un po’ impaurita, ma ora siamo stracontenti, la bimba è buonissima e pacioccona, anche se, quando vuole qualcosa, si fa valere». Gongola di gioia pure la bisnonna Paola, ex estetista, dinamica e dallo sguardo intenso. «Ho appena sessant’anni, ma ho già raggiunto un bel traguardo – commenta –, già, perché a questa età ho già vissuto tutto». In casa intanto fervono i preparativi per il battesimo che sarà celebrato questa sera alle 19 .