Truffa delle patenti, false bulgare in cambio di autentiche italiane

A insospettire gli agenti l’alto numero di richieste di conversione. Dodici denunciati

Il giro di patenti false

Il giro di patenti false

Rimini, 16 aprile 2015 - Sfruttando una “carenza” nel sistema burocratico della Motorizzazione civile, un gruppo di cittadini bulgari scambiava patenti false della propria nazione con documenti originali per la guida italiani.

La Polizia di Stato di Rimini ha scoperto la truffa e lunedì scorso 13 aprile ha effettuato nove perquisizioni tra Ravenna, Siena, Forlì e Cesena, sequestrando 19 patenti, di cui 15 emesse dalla Bulgaria.

Sono stati denunciati inoltre 12 cittadini bulgari per vari reati tra cui ricettazione e false dichiarazioni. Il “giochino” messo in atto era piuttosto complesso.

Veniva chiesto il “riconoscimento”, possibile fino a ottobre 2014, di una falsa patente bulgara attraverso due agenzie di pratiche auto. Dopo due o tre mesi veniva denunciato un falso smarrimento per avere un duplicato.

Ottenutolo ci si recava in Bulgaria per avere la carta di qualificazione del conducente con la quale si richiedeva una nuova patente assolutamente originale. A insospettire gli agenti della Polizia di Rimini l’alto numero di richieste di conversione della patente bulgara intestata a persone di fuori provincia, in particolare di Forlì-Cesena. Da qui le perquisizioni e le denunce.

(fonte Dire)