Regione Emilia Romagna, scatta il vitalizio per gli ’ex’: Melucci, Piva e Fabbri

Finito il mandato e al compimento del 60esimo anno di età, ecco gli ex assessori ed ex consiglieri che inizieranno a ricevere quest’anno i vitalizii

L’ex assessore regionale Maurizio Melucci

L’ex assessore regionale Maurizio Melucci

Rimini, 25 febbraio 2015 - Si aggiungono altri sei vitalizi al lungo elenco di assegni mensili che la Regione Emilia-Romagna eroga a ex consiglieri e assessori. Finito il mandato del presidente Vasco Errani, e compiuto il 60esimo anno di età, a ricevere il vitalizio dal gennaio di quest’anno sono anche l’ex sottosegretario Alfredo Bertelli e gli ex assessori regionali Tiberio Rabboni, Maurizio Melucci e Teresa Marzocchi (per questi ultimi due l’assegno scatterà da giugno), insieme all’ex consigliere regionale del Pd, Roberto Piva (2.392 euro lordi al mese), e all’ex presidente della Provincia di Rimini, Ferdinando Fabbri (1.650 euro), eletto in viale Aldo Moro con i Ds nel 1995.

Solo per i quattro componenti della Giunta Errani, la Regione spenderà in un anno quasi 124.000 euro, che si vanno ad aggiungere ai cinque milioni di euro già previsti dagli uffici di viale Aldo Moro come spesa nel 2015 per i circa 160 vitalizi da erogare (compresi gli assegni di reversibilità).

Nel dettaglio, la cifra più corposa spetta a Bertelli (4.125 euro lordi), in virtù degli oltre 15 anni di contributi versati alla Regione. Segue Rabboni con 2.887 euro (due mandati per lui in Giunta), poi Melucci e Marzocchi (1.650 euro per entrambi), assessori regionali nei passati cinque anni. E’ inevitabile, poi, che col passare del tempo altri ex eletti ed ex assessori si aggiungano all’elenco (a meno che non rinuncino al vitalizio volontariamente), a partire proprio dall’ex governatore Errani, che fra pochi mesi compirà 60 anni (a maggio).