Incidente Roma, la sorella di un ricercato: "Si costituirà". Renzi: "Li prenderemo, ogni sforzo"

Nell'incidente è stata uccisa una donna di 44 anni e ferite altre 8 persone. Perquisiti campi nomadi e case. Trovate tre molotv vicino al luogo dell'incidente

Corazon 'Corie' Perez Abordo, la donna filippina investita e uccisa a Roma (Ansa)

Corazon 'Corie' Perez Abordo, la donna filippina investita e uccisa a Roma (Ansa)

Roma, 28 maggio 2015 - Continua la caccia dei due minorenni nomadi che hanno travolto i passanti a Roma, uccidendo una 44enne e ferendo altre 8 persone, mentre Salvini torna a parlare della questione rom. 

PERQUISIZIONI IN CASE E CAMPI ROM - Nella notte sono state effettuate perquisizioni della polizia in campi nomadi della Capitale e in alcune abitazioni per rintracciare i due fuggitivi. La polizia ha effettuato controlli nei campi della Monachina e di Casal Lumbroso e ha ascoltato diverse persone. Al vaglio degli investigatori anche le immagini dei circuiti di videosorveglianza che si trovano in zona Battistini dove è avvenuto l'investimento. Secondo quanto si è appreso, ci sarebbe una telecamera nel punto dell'incidente che avrebbe però ripreso solo la parte posteriore dell' auto e non i due in fuga. Non ci sarebbero riscontri al momento tra gli elementi raccolti da chi indaga e il racconto fornito dal padre del 17enne ricercato che ha detto di essere stato lui alla guida della macchina. Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile di Roma.

LA SORELLA - "Mio fratello si consegnerà oggi pomeriggio". Queste le parole della sorella di uno dei minorenni ricercati. Già ieri la famiglia del giovane aveva fatto un appello invitando il ragazzo a costituirsi.

RENZI: LI PPRENDEREMO - "Ho chiesto alle forze dell'ordine di intensificare ogni sforzo perché quei tre o quattro che erano sulla macchina che ha ucciso una donna a Roma siano catturati. Prendo un impegno: non saremo tranquilli finché non avremo assicurato alla galera quelle persone che hanno distrutto la vita di una donna", ha detto il premier Matteo Renzi.

SALVINI - "Se tre rom, minorenni, guidano a 130 all'ora, non si fermano all'alt della polizia, uccidono una donna di 44 anni, feriscono altre sette persone, posso dire che non è normale la gestione di Roma da parte del sindaco Marino, senza per questo essere accusato di sciacallaggio?", dice il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, ai microfoni di Radio Città Futura. "La mia è una visione di vita diversa rispetto a quella di Renzi, che non fa bene dell'Italia. Penso di essere libero di poterlo dire - dice Salvini - senza essere accusato di essere un fascista. Nel resto dell'Europa non esistono i campi rom e penso che nel 2015 tutti debbano avere gli stessi diritti e gli stessi doveri. Non capisco perché solo in Italia ci siano 40.000 persone che vivono nei campi, vivono di accattonaggio, non pagano l'Imu, non pagano le bollette. Devono essere messi in condizione di avere i diritti e i doveri di tutti gli altri cittadini. Che i campi rom abusivi vadano abbattuti - conclude il leader della Lega -mi sembra una dichiarazione di una banalità sconcertante". Il leader del Carroccio ha anche espresso apprezzamento per le parole di Celentano, che ieri aveva detto: "Sto cominciando a pensare a Salvini".

TROVATE BOTTIGLIE INCENDIARIE - Tre bottiglie incendiarie sono state trovate a Roma in via Tamagno, una traversa di via Battistini, vicino al luogo dell'incidente dove mercoledì sera una Lancia Lybra ha travolto un gruppo di persone, uccidendone una e ferendone altre otto. Le molotov sono state ritrovate ieri sera, intorno alle 20.30. Una signora ha contattato il 112 dicendo che alcuni giovani, poco prima avevano nascosto una busta sospetta tra i cespugli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia Trastevere che hanno trovato tre bottiglie in vetro, contenenti liquido con all'estremità pezzi di stoffa, sistemati a mo' di miccia.