Martedì 16 Aprile 2024

Medico ucciso a Mentana per rapina, fermati tre romeni. Ma c'è anche un movente passionale

Fermati tre ragazzi tra i 24 e i 26 anni. Erano convinti che in casa ci fosse una grossa somma di denaro

Lucio Giacomoni, il medico in pensione ucciso nella sua casa a Mentana

Lucio Giacomoni, il medico in pensione ucciso nella sua casa a Mentana

Roma, 25 gennaio 2015 - Svolta nell'omicidio di Lucio Giacomoni, il medico in pensione di 71 anni ucciso nella sua villa di campagna di Mentana alle porte di Roma. Nella notte i carabinieri del comando provinciale di Roma hanno fermato i presunti assassini: tre ragazzi romeni, tra i 24 e i 26 anni, due dei quali incensurati. 

Da quanto accertato dai militari, si è trattato di una rapina finita male. I romeni pensavano che all'interno della casa ci fosse una grossa somma di denaro, circa 20mila euro in quanto erano venuti a conoscenza che il medico pagava abitualmente in contanti, per questo motivo avrebbero picchiato a morte l'uomo con l'intento di farsi consegnare il denaro. I giovani hanno anche immobilizzato e colpito al volto un'amica moldava del mdeico che, quella notte, era con lui in casa. 

Alla fine sono scappati con un bottino di meno di 2mila euro, un tablet e un iPhone, utilizzando l'auto della vittima che poi hanno lanciato giù da una scarpata. Per evitare che potesse dare subito l'allarme, la banda ha sequestrato la giovane moldava caricandola in macchina e lasciandola in una strada vicina.

Tuttavia dietro il violento pestaggio potrebbe esserci anche un motivo passionale. Sembra infatti che uno dei tre banditi contendesse al medico una giovane connazionale e proprio da lei, probabilmente, era venuto a sapere che Giacomoni deteneva in casa un'ingente somma di denaro.