{{IMG_SX}}Rovigo, 4 febbraio 2008 - L’arbitro ha fischiato un rigore contro la sua squadra e lui — un tifoso 50enne padovano —, credendo che anche il guardalinee fosse ‘complice’ dela decisione ritenuta ingiusta, ha cercato di lanciargli addosso una bella pentolata di acqua causando la sospensione della gara al 17° minuto del secondo tempo. Il match ‘incriminato’ è quello del girone C del campionato Promozione Veneto tra Bassanello e Delta giocato ieri a Padova. Un match sospeso quando i polesani erano in vantaggio e gli animi iniziavano a scaldarsi.

 

Una gara dove non è mancata la tensione che ha raggiunto il suo apice quando il direttore di gara ha decretato un calcio di rigore a favore degli ospiti perché uno dei calciatori del Delta era stato atterrato in area dal numero 3 avversario. E così l’arbitro — che poi pare abbia dichiarato di avere fatto la scelta con il parere contrario dell’assistente — ha indicato il dischetto suscitando l’ira del tifoso mentre lo stesso guardalinee veniva difeso proprio dal calciatore che aveva causato il rigore.

 

Uno spettacolo di dubbio valore che molti altri tifosi non avrebbero voluto vedere tenendo conto che in campo, durante il match, pare sia volato di tutto, compreso un bel bicchiere di vino rosso. Alla fine l’arbitro ha deciso di porre fine alle ostilità e, anche negli spogliatoi, non è mancata la tensione. Il Delta potrebbe ottenere la vittoria a tavolino.