{{IMG_SX}}Rovigo, 16 dicembre 2008 - Se Maometto non va dalla montagna, la montagna...beh dovrà ingegnarsi in qualche modo. E’ per l’appunto quello che alcuni gestori del centro storico stanno facendo per fronteggiare la crisi dei clienti, resa ancora più palpabile dai lavori sul Corso del Popolo che hanno decisamente dimezzato il via vai di potenziale clientela.

 


Ecco che il ‘Caffè Venezze’, fra i più ‘bastonati’ da gru ed escavatori, da qualche settimana ha deciso di passare al contrattacco: «Difficile arrivare? Conviene provare» cita un cartello affisso alla porta con la classica immagine dei ‘lavori in corso’, mettendo in bella vista un’accattivante offerta: dieci caffè a soli sei euro.
Un modico prezzo se si considera che, sulla base del costo attuale del caffè, si va a risparmiare un buon 40%.

 


"Da quando
hanno iniziato i lavori sul Corso abbiamo perso tantissimo - racconta il titolare del bar Paolo Bombonato - il malcontento è diffuso: sia io che i miei colleghi stiamo risentendo molto di tutto qusto trambusto che spinge le persone ad andare a fare colazione altrove".
La causa principale, secondo le parole del titolare, sarebbe da ricercare nella mancanza di vicini parcheggi: "La gente non può più lasciare l’auto in questa zona del Corso, e di conseguenza è meno invogliata a consumare nei nostri locali".

 


La promozione
, che consiste in una sorta di ‘abbonamento’ agevolato, ha già riscosso un buon successo, attecchendo soprattutto fra gli abitueé del Venezze, ovvero i ragazzi del vicino Conservatorio.
"Lo abbiamo fatto per cercare di attirare un po’ più di gente, ma anche per ‘stabilizzare’ in qualche modo la clientela più frequente".
Insomma, in periodo di crisi l’ingegno e la fantasia sono le parole d’ordine per superare i momenti difficili.
"Ci si lamenta che i bar chiudano e vengano comprati dai cinesi - conclude il titolare - Cerchiamo di salvare la situazione prima che sia troppo tardi".