Peculato, indagato presidente dell’Aci

Mazza nei guai per 24mila euro di bolli non versati alla Regione

Il presidente Loreto Mazza

Il presidente Loreto Mazza

Rovigo, 17 settembre 2014 - Avrebbe ommesso di versare sul conto della Regione 24 mila euro riscossi dai bolli d’auto, una imposta di competetenza Regionale. Loreto Mazza, presidente dell’Aci di Rovigo è l’unico indagato, chiamato in causa per fatti che si sarebbero verificati nel periodo in cui era liquidatore di Ac.Ro, la società partecipata da Aci sotto la cui competenza ricadevano le tre delegazioni sparse sul territorio polesano.L’accusa mossa nei suoi confronti è dunque di peculato.

Una contestazione per cui però la stessa accusa ieri ha chiesto il non luogo a procedere. Il giudice dell’udienza preliminare Pietro Mondaini ha per ora disposto ulteriori accertamenti sulla vicenda, sperando di riuscire ad acquisire ulteriore documentazione da parte della Regione Veneto.

Il reato contestato farebbe riferimento a una singola settimana del 2013, periodo in cui la Regione su quel conto avrebbe dovuto trovare una somma di circa 24 mila euro. Ma, non avendola trovata, non avrebbe prelevato nulla. Secondo l’avvocato Alessandro Rossetti di Ferrara, legale di Mazzetto, non ci sarebbe stato danno di alcun tipo per la Regione, la clausa fideiussoria avrebbe infatti permesso comunque di perfezionare i pagamento, tanto che la Regione avrebbe in seguito deciso di non costitursi in giudizio.

Entro breve, acquisita nuova documentazione sul fatto, si deciderà sulla sorta del procedimento. La Regione infatti avrebbe sì riscontrato un ammanco sul conto sul quale venivano fatti transitare i pagamenti per il bollo auto, ma in verità non è ancora chiaro la cifra esatta di quanto mancasse.

Richieste di indicare esattamente la cifra mancante sono state inviate alla Regione ma pare non abbiano avuto riscontro. Nel capo di imputazione si parla però di circa 24mila euro.

Ora a fare luce sulla vicenda che coinvolge il presidente Loreto Mazza sarà il giudice dell’udienza preliminare che ha deciso di prendere tempo per acquisire ulteriori prove sulla vicenda, anche se il legale di Mazza fa sapere che il suo assistito è tranquillo perchè non ha compiuto alcuna irregolarità, come di sicuro verrà accertato.