“C’è un autovelox’’. Panico in Transpolesana

Centinaia di telefonate alla polizia per paura delle contravvenzioni. Invece si trattava di una scatola ‘travestita’ da qualche buontempone

la scatola ‘travestita’ da autovelox e lasciata in un cantiere sulla Transpolesana

la scatola ‘travestita’ da autovelox e lasciata in un cantiere sulla Transpolesana

Badia Polesine (rovigo), 28 giugno 2016 - Un autovelox ‘bufala’ lungo la Transpolesana ha fatto tremare centinaia di automobilisti che sono transitati tra Badia e Rovigo. Uno scherzo di cattivo gusto che ha tenuto sulla corda i tanti automobilisti che hanno attraversato il cantiere dell’Anas, che sta effettuando lavori di manutenzione sul disastrato manto stradale della Transpolesana. Decine di telefonate hanno tempestato il centralino della polizia locale di Badia. Alla cornetta automobilisti preoccupati di poter ricevere multe elevate e di perdere punti sulla patente. Tutto questo perché lungo il cantiere, dove il limite di velocità consentito è di 40 chilometri orari, è improvvisamente apparso un contenitore blu con una feritoia che ad un occhio fugace poteva anche sembrare uno dei tanti temutissimi autovelox che rilevano le velocità dei mezzi. Ieri mattina, il ‘fantomatico’ velox, che riportava persino la scritta ‘Polizia Stradale Anas’, è stato asportato da mano ignota dal cantiere dove era stato collocato, e abbandonato in bella mostra davanti al municipio di Badia. Il mistero sulla vicenda a questo punto si è infittito e alcune domande sono sorte spontanee: Chi lo ha posizionato in contenitore sulla Transpolesana e chi lo ha abbandonato poi davanti al Comune?

Il vicecomandante della polizia locale Remo Facciolo smentisce categoricamente che si tratti di un autovelox e rassicura gli automobilisti. Quindi, a quanto sembra, qualche buontempone si è divertito alle spalle degli automobilisti creando non poca apprensione tra turisti, lavoratori e pendolari. Quel che interessa sapere agli spaventati viaggiatori è che la ‘scatola-velox’ non poteva filmare niente e nessuno, né tantomeno far scattare salate contravvenzioni. Intanto, finalmente si sta provvedendo a porre rimedio ad una pericolosa situazione, quella dell’asfalto in Transpolesana, che in particolare nel tratto Legnago-Rovigo è diventata nel tempo insostenibile. Buche e dislivelli sono causa di danni ai mezzi e a chi – a questo punto sfortunatamente – è spesso obbligato a percorrerla più volte al giorno.