Mercoledì 24 Aprile 2024

I baby ladri tentano il bis, ma il negoziante 007 li scova

Il titolare perlustra la città e li trova mentre prendono il bus

Rovigo, i due minorenni sono stati denunciati per furto: presi mentre salivano sul bus

Rovigo, i due minorenni sono stati denunciati per furto: presi mentre salivano sul bus

Rovigo, 14 dicembre 2014 - I baby ladri tornano in azione tra gli scaffali del negozio ‘Boreggio Sport’. Ma questa volta vengono beccati, proprio mentre cercavano di prendere l’autobus che li avrebbe riportati a casa, a Trecenta. E due di loro, entrambi minorenni e di origine marocchina, sono stati denunciati per furto.

E’ successo tutto venerdì mattina. Dopo aver fatto ‘visita’ al negozio di articoli sportivi che si trova in via Casalini, dove hanno rubato due cappotti della Napapjri dal valore di 400 euro l’uno, i cinque ragazzini di origine marocchina sono tornati il giorno dopo all’interno di Boreggio Sport, forse alla ricerca di qualcos’altro da rubare. Evidentemente non erano soddisfatti del bottino ‘raccolto’ nel primo raid. Si sono presentati tra gli scaffali tutti e cinque, con la faccia tosta, come se nulla fosse successo. Il titolare del negozio, però, non appena ha visto entrare i piccoli delinquenti, li ha riconosciuti e ha chiamato immediatamente la polizia.

I giovani a quel punto si sono impauriti e sono scappati a gambe levate. Sul posto si è precipitata una volante della polizia, ma purtroppo i ragazzini erano già scappati facendo perdere le loro tracce per le vie del centro. Il titolare dell’attività commerciale, amareggiato per il furto che aveva subito e per la faccia tosta dei ragazzini che continuavano imperterriti a tornare, non si è però dato per vinto. Ha deciso quindi di farsi da solo un giro per le vie del centro, cercando di identificare i giovani ladri. Era del resto l’unico che li aveva visto e quindi l’unico in grado di identificarli.

E proprio mentre passeggiava in piazzale Cervi, davanti alla stazione delle corriere, ne ha riconosciuti due che stavano prendendo il pullman per andare a Trecenta, dove abitano. Si trattava probabilmente di studenti che saltavano la lezione e si divertivano a prendere di mira i negozi del centro città al posto di studiare. Il titolare dell’attività commerciale ha quindi richiamato la polizia, facendoli fermare da una volante. I due giovani, entrambi di origine marocchina e di 16 anni, sono stati identificati e denunciati a piede libero per furto. Al momento, purtroppo, però nessuna traccia della refurtiva che è stata portata via dal negozio lo scorso giovedì. Stanno continuando le indagini per identificare anche gli altri tre baby ladri coinvolti nel furto delle giacche.