Vola dalla finestra dopo una rissa

Adria, episodio di violenza tra stranieri in un appartamento, giovane all’ospedale

La piadineria derubata

La piadineria derubata

Adria (Rovigo), 29 luglio 2014 - HANNO iniziato a litigare in casa,dentro al loro appartamento di Adria, fino a prendersi a bottigliate in testa. E uno dei cinque rumeni protagonisti del litigio, per scappare da quell’inferno di grida, pugni e violenza, si è buttato giù dalla finestra di casa, provocandozi gravi contusioni. E’ finita in tragedia la violenta rissa scoppiata l’altra notte, in vicolo Tretti, ad Adria.

Sul posto, allertati dai vicini preoccupati, si sono precipitati i carabinieri della Compagnia di Adria, che hanno dovuto fare irruzione in due appartamenti abitati da alcuni cittadini rumeni, attualmente occupati, quali operai, ai cantieri navali ‘Vittoria’ di Adria. La violenta rissa tra i cinque cittadini romeni (di età compresa tra i 30 e i 50 anni) è scoppiata presumibilmente per motivi futili, a causa dei fumi dell’alcol. Non era la prima volta, come appunto raccolto dalle testimonianze di alcuni vicini di casa sentiti dai carabinieri, che in quel palazzo si sentissero ogni tanto delle urla o comunque degli schiamazzi riconducibili agli stranieri. L’altra sera, però, le cose sono degenerate: oltre agli schiaffi, ai calci ed ai pugni, è stata utilizzata come arma impropria una bottiglia in vetro tagliata. Copioso il sangue repertato infatti dai carabinieri soprattutto all’interno di uno dei due appartamenti teatro della violenta aggressione. L’abuso di alcolici e superalcolici, già alle prime ore della mattinata, ha infatti creato una situazione esplosiva tra i soggetti coinvolti, sfociata appunto nella sanguinosa rissa.

Quasi tutti i contendenti sono rimasti feriti, uno di loro in particolare, rimasto ferito alla mano probabilmente con la bottiglia, è anche caduto dalla finestra al secondo piano, per sfuggire probabilmente ai suoi aggressori. Sul posto è quindi intervenuta l’ambulanza del 118 che ha poi trasportato il ferito grave in ospedale a Rovigo, dove tuttora si trova ricoverato in osservazione in conseguenza della ferita riportata e di alcune fratture conseguenti alla brutta caduta dalla finestra. I carabinieri hanno dovuto entrare in forze negli appartamenti occupati dai vari stranieri, per evitare potenziali situazioni di rischio. Oltre al comando di Adria hanno fornito indispensabile supporto operativo anche le altre stazioni carabinieri del Bassopolesine. Fortunatamente, comunque, l’intervento risolutivo degli uomini dell’Arma ha evitato conseguenze ulteriori e più gravi. Il sangue rilevato dai carabinieri era sparso sia sui pavimenti sia sui muri e i mobili dell’appartamento dove si è svolta la violenta lite tra i rumeni, tutti tra l’altro incensurati fino a quel momento.

I cinque, compreso il ferito grave, sono stati quindi deferiti, al momento in stato di libertà, per rissa aggravata in concorso e lesioni personali aggravate. La loro posizione è ora al vaglio della magistratura rodigina. Infine, ancora visibili a terra, in vicolo Tretti e nella zona circostante, le copiose tracce di sangue testimonianza della brutale rissa consumatasi ieri sera. Numerosi i curiosi attirati dalle urla e dalla presenza massiccia di carabinieri e mezzi di soccorso fino a notte inoltrata.