Nascosti nel furgone, salvati due cuccioli. Erano diretti all'estero

I cagnolini sono stati trovati dalla Stradale durante un controllo, senza documenti né vaccinazioni. Il sospetto è che fossero destinati alla vivisezione

I due piccoli meticci, affidati alle cure dei canile sanitario di Fenil del Turco, potranno essere adottati a breve

I due piccoli meticci, affidati alle cure dei canile sanitario di Fenil del Turco, potranno essere adottati a breve

Rovigo, 19 luglio 2016 - Erano nascosti in un furgone stracarico, diretto verso l’Ucraina. Un regalo per un bambino, come ha specificato l’autista del furgone. Ma gli agenti della Stradale non si sono lasciati impressionare, soprattutto perché i due cuccioli meticci trovati nella notte tra domenica e lunedì, non avevano né microchip, né tatuaggi identificativi. Mancavano anche i passaporti e i certificati che attestassero le vaccinazioni obbligatorie, come l’antirabbica. Insomma, i due cuccioli scoperti tra casse e oggetti vari nel retro di un furgone, erano veri e propri ‘fantasmi’ a quattro zampe, diretti verso l’estero. Per questo sono stati sequestrati e affidati alle cure del canile sanitario comunale di Fenil del Turco.

Il controllo è scattato la scorsa notte, al casello di Rovigo. Gli agenti della Stradale, durante un normale pattugliamento dell’autostrada, hanno notato il furgone, che stava percorrendo l’A13 in direzione Padova. Dal momento che sembrava troppo carico, gli agenti lo hanno fatto uscire a Rovigo per effettuare i controlli di routine. A bordo del mezzo, guidato da un cittadino ucraino di 37 anni, sono spuntati i due cuccioli, nati forse da un paio di mesi, di razza meticcia, un incrocio con un pitbull.

I batuffoli di pelo non avevano documenti e mancavano sia i certificati delle avvenute vaccinazioni, sia il microchip o il tatuaggio identificativo. Il conducente del mezzo ha spiegato che stava portando i cuccioli in Ucraina da un bambino e che li aveva caricati a Napoli. Tuttavia non aveva con sé nemmeno il passaporto, documento necessario ai cani per espatriare. Gli agenti hanno chiamato il veterinario dell’Ulss 18, che ha appurato la mancanza delle vaccinazioni obbligatorie, nonché le loro condizioni di salute. È quindi scattato il sequestro dei due cani, che sono stati portati a Fenil del Turco e affidati al canile municipale. Lì, una volta fatte le vaccinazioni obbligatorie e i controlli medici del caso, i piccoli potranno essere adottati. Per il conducente del furgone è invece arrivata una multa di 1.500 euro.

Trasportare animali senza documenti, infatti, è uno dei metodi utilizzati dalla criminalità per far sparire cuccioli, cani, gatti e altre specie. Esistono infatti prove dell’esistenza di un traffico dall’Italia verso l’estero, dove molto spesso gli animali trasportati finiscono per diventare cavie da laboratorio per la vivisezione o nuove ‘leve’ per i combattimenti.