Rovigo, 20 luglio 2016 - Il jazz al Casalini Garden continua a strappare applausi e successo. Clou della serata di domenica, il premio ‘Marco Tamburini’, dedicato al trombettista e docente bolognese tragicamente scomparso lo scorso anno, al quale la città di Rovigo si sente particolarmente legata. A questa persona speciale, su iniziativa di RovigoBanca e del conservatorio Francesco Venezze, è stato dedicato lo speciale riconoscimento assegnato domenica nel corso di una straordinaria serata dedicata ai giovani talenti del jazz, tutti under 30.
L’evento si è svolto con l’esibizione degli otto candidati selezionati: Ivan Elefante, 20 anni di San Giorgio a Cremano (Napoli), che alla tromba ha eseguito ‘Giochi di luci’; Marcello Abate, 26 anni di Mantova, che con la chitarra ha presentato ‘Aerei di carta’; Danilo Tarso, 24 anni di Taranto, al pianoforte con ‘Rifugi’; Giovanni Perin, 29 anni di Padova, che ha eseguito al vibrafono ‘Eduard’; Emanuele Di Teodoro, 23 anni di Villa Vomano (Teramo), che si è cimentato in ‘Nebbie’ con il contrabbasso; Michele Tino, 25 anni di Calenzano (Firenze), ha interpretato ‘Aerei di carta’ al sax contralto; Giovanni Agosti, 25 anni di Sesto San Giovanni (Milano), ha suonato al pianoforte il brano ‘Giochi di luci’; Francesco Zampini, 23 anni di Prato, si è esibito alla chitarra con ‘Fast line’. I finalisti sono stati accompagnati da tre insegnanti del conservatorio Venezze, quelli che Marco amava definire i suoi ‘Stefani custodi’: Stefano Onorati al pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria. A vincere il concorso è stato Giovanni Perin, e alle spalle del vibrafonista padovano, si sono classificati il pianista Giovanni Agosti, al secondo posto, e il sassofonista toscano Michele Tino sul terzo gradino del podio.