Due furti in due notti alla casetta rossoblù

Sparita una tv e un tablet, assieme a varie bottiglie di liquori. La rabbia del gestore: «Ora è troppo, monterò le telecamere»

Il gestore della club house del Rugby Rovigo, Fausto Forzato, mostra i danni provocati dai ladri

Il gestore della club house del Rugby Rovigo, Fausto Forzato, mostra i danni provocati dai ladri

Rovigo, 24 luglio 2016 - Non c’è pace per il tempio del rugby cittadino. I danni causati dalla prima incursione, messa a segno dai vandali la scorsa notte, non sono ancora stati riparati del tutto, che i predoni hanno fatto nuovamente visita alla casetta rossoblù che si trova in via Alfieri. Questa volta però, il bottino è stato più sostanzioso che qualche bottiglia di alcolici. «Hanno portato via un televisore e un tablet – racconta il gestore della club house del Rugby Rovigo, Fausto Forzato, tra l’incredulo e l’amareggiato –. Sembra quasi che aspettino che ce ne andiamo per entrare in azione e rovinarci».

I sospetti, ancora una volta, ricadono sugli abitanti dell’ex Maddalena. L’ospedale dismesso, infatti, è diventato un vero e proprio covo di delinquenti che in più occasioni hanno usato la struttura abbandonata come base per i furti nelle case e nelle attività commerciali che si trovano nella zona. «Ci controllano, aspettano che lasciamo la sede e poi fanno piazza pulita – continua Forzato –. Ieri notte (venerdì per chi legge; ndr) abbiamo lasciato la sede alle 2,30 e meno di un’ora dopo è suonato l’allarme. Al nostro arrivo e a quello degli uomini della polizia, erano già spariti con il bottino». Per entrare i malviventi hanno provato a utilizzare il metodo del colpo precedente. «Hanno provato ad entrare dalla finestra, ma l’avevo appena rinforzata visto il furto dell’altra notte. Così hanno scardinato la porta d’ingresso», spiega Forzato.

L’allarme non ha tenuto lontano i ladri, che dopo aver arraffato la televisione e un tablet, hanno pensato bene di rifornirsi, ancora una volta, di amari e liquori, per brindare al secondo colpo riuscito in meno di 24 ore. La rabbia, nel tempio rossoblù ‘profanato’ ben due volte dai ladri, è tanta.

«Ora basta, ho deciso che monterò delle telecamere – annuncia il gestore della club house rossoblù –. Non possiamo andare avanti così, con loro che fanno avanti e indietro indisturbati dall’ex ospedale. Almeno così, la prossima volta, sapremo con certezza con chi abbiamo a che fare».