Festa abusiva, tremila euro di multa

Blitz dei carabinieri al ‘Kaos party’ di Castelnovo Bariano

Una serata in discoteca

Una serata in discoteca

Rovigo, 24 maggio 2015 - Ha organizzato una festa ‘clandestina’ a Castelnovo Bariano che gli è costata molto cara. Si chiamava ‘Kaos party’, erano invitati centinaia di ragazzi della bassa veronese e del Polesine, ma il vero caos è quello che è successo dopo l’arrivo dei carabinieri alla festa non autorizzata e in un locale privo dei requisiti di legge, con personale in nero e tanti clienti minorenni, tra cui gli stessi baristi. Il proprietario del capannone in cui lo scorso 3 maggio si è organizzata la festa, un uomo residente a Legnago, infatti, è stato denunciato per apertura abusiva di luoghi di pubblico intrattenimento e perché senza licenza. Inoltre gli è stato elevato un notevole numero di contravvenzioni, per un totale di oltre tremila euro di multa, per attività di pubblico esercizio a scopo di lucro (il biglietto di ingresso alla festa costava 4 euro), per somministrazione di bevande alcoliche senza comunicazione al Comune; per realizzazione senza licenza del Sindaco di spettacoli e intrattenimenti in luogo aperto al pubblico, per esercizio di attività commerciale illecita; per somministrazione di bevande e intrattenimento senza esporre il cartello di divieto di fumo, per somministrazione di super alcolici a minori, per omessa esposizione delle tabelle riproducenti la descrizione dei sintomi e delle quantità di bevande alcoliche ingeribili, per violazione della normativa a tutela del diritto d’autore per aver suonato musica senza comunicazione e pagamento alla Siae dei relativi diritti. Il blitz dei carabinieri è scattato all’una di notte del 3 maggio, su segnalazione.

Al comando era stato infatti inviato un fax anonimo che avvisava che alcune persone di Legnago (Vr) stavano organizzando una festa a Castelnovo abusiva. Che però era pubblicizzata su Facebook e anche su volantini affissi lungo le strade. L’evento, a dire degli organizzatori, era stato comunicato, erano stati allestiti servizio di bus navetta, guardaroba, fotografo, sala da ballo e bar e doveva attirare numerosi giovani anche dal veronese. I militari della compagnia di Castelmassa sono arrivati al capannone con sei pattuglie, supportati dalla polizia locale, facendo sospendere la festa. Sono stati controllati più di cento giovani, prevalentemente minorenni, cui venivano somministrati a pagamento quantità di alcolici da baristi anche loro minorenni. Che ovviamente sono stati rispediti immediatamente a casa.