Rovigo, 26 aprile 2015 - IL FURTO di energia elettrica è una roba da Italia anni ’50, mi ricorda i film in bianco e nero che raccontavano di un Paese in miseria che a fatica cercava di rialzarsi dopo la guerra.
Eppure vediamo che nel 2015 questo tipo di reato continua ad essere diffuso, non solo fra la povera gente, ma anche fra coloro che in teoria dovrebbero almeno avere i soldi per pagare le bollette: in questo caso due commercianti.
Ad ogni modo è una cosa miserabile e triste. Non dico che per essere al passo con i tempi bisogna andare a rapinare in banca, con tanto di fucili e indossando le maschere degli ex presidenti Usa, ma voglio solamente sottolineare quanto tutto questo sia deprimente, quasi come vedere giocare il Milan.