Come passa il tempo

Carlo Cavriani

Carlo Cavriani

Rovigo, 24 agosto 2014 - Manca il certificato prevenzione incendi, a rischio i maggiori impianti sportivi della città. La squadra di calcio e di rugby che fruiscono dei due stadi principali sono state avvertite. Per adesso si giocherà lo stesso in deroga. Non sappiamo ancora quanto tempo ci vorrà per avere questi benedetti certificati, intanto le verifiche sono in atto e non è facile dare termini precisi.

Certo, il concetto di sicurezza non è legato a una sensazione personale ma al rispetto delle norme. Ma qui non si riesce a comprendere se sia più la burocrazia a creare problemi che altro. Non si tratta però nemmeno di una sciocchezza, se è vero che per “omessa richiesta del certificato di prevenzione antincendio”, ad esempio, il sindaco di Chieti è finito di recente a processo per lo stadio di calcio insicuro. 

L’altro giorno, gli impianti del Gabrielli e del Battaglini di Rovigo sono stati visitati dalla commissione sicurezza per verificarne l’agibilità. Della commissione fanno parte anche due sub commissari... che brutta parola. Il prefisso sub rimanda a rivoluzionari messicani, oppure ad appasionati dei fondali marini. Ma chiamiamoli semplicemente vice commissari e pensiamo piuttosto che, prima del loro arrivo, qualcuno se la sia presa un po’ troppo comoda, come se avesse voluto far passare il tempo pensando che la sicurezza, prima o poi sarebbe arrivata... da sola.