Clamorosa svolta al Delta Visentini caccia bomber Cozzolino

Da oggi il cannoniere non sarà più a Rovigo, rimane Baldrocco

Dopo il mal di pancia, è arrivata la clamorosa decisione. Il presidente Mario Visentini ha dato il benservito a Giuseppe Cozzolino (foto), il capocannoniere del campionato con 16 gol da oggi non sarà più a Rovigo.

L’attaccante ha solo l’imbarazzo della scelta: Gualdo e Giulianova sono in pole position ma non è escluso che possa finire in una squadra di serie D piemontese come il Cuneo.

La notizia, seppur clamorosa, era nell’aria dopo che nei giorni scorsi era trapelato il desidero dell’attaccante di cambiare maglia. Il suo stesso procuratore l’aveva offerto all’Altovicentino e al Padova, ma proprio questo tipo di comportamento è stato mal digerito dal presidente del Delta, Mario Visentini. Il quale dopo aver accolto a braccia aperte e con molto denaro l’attaccante ex serie A, si è visto voltare le spalle proprio nel momento in cui la squadra aveva maggior bisogno, ovvero alla vigilia della partita con il Rimini capolista.

Domenica scorsa Cozzolino non ha giocato la sua miglior partita stagionale, anzi, si può dire che quasi non abbia toccato palla. Ragion per cui Visentini, che già aveva parecchi dubbi sul giocatore, ha deciso di lasciarlo libero di andarsene e di trovare un’altra squadra. Domenica a Rimini c’era anche il direttore sportivo dei biancoscudati Padova, Fabrizio De Poli: non è mistero che il procuratore di Giuseppe Cozzolino avesse avuto contatti sia con i Biancoscudati che con l’Altovicentino. Tuttavia la nuova destinazione per il bomber potrebbe anche essere una formazione piemotese di serie D (Cuneo?). Il divorzio da Cozzolino riapre le porte a Baldrocco che era sul piede di partenza in quanto aveva giocato pochissimo ed aveva anche un pessimo rapporto con Cozzolino. Più spazio avrà adesso anche Gherardi che è entrato in campo solo nei minuti finali con il Rimini, come sette giorni prima con il Thermal Abano in casa. Il giocatore sembra aver recuperato dai malanni fisici di inizio stagione e si sente pronto per tornare ad essere protagonista sul rettangolo di gioco.

Finora il mercato del Delta in entrata ha registrato solo gli arrivi di Garbini e di Giorgino (che a Rimini ha guardato la partita dalla panchina), mentre in uscita se ne sono andati Guccione e Dall’Ara, ma ha chiesto di essere ceduto anche Acka.

E la sconfitta contro il Rimini potrebbe aprire nuovi scenari in casa Delta (ora distante dalla capolista 9 punti) che nel frattempo si deve guardare le spalle dal ritorno del Piacenza che ha ingaggiato due attaccanti, Christian Tiboni (classe 1988) proveniente dai biancoscudati Padova, Alessandro Bertazzoli (classe 1988) proveniente dall’Aurora Seriate. E il difensore Alessandro Di Maio (classe 1987), proveniente dal Seregno Calcio.

In uscita il difensore Mei, il centrocampista Redaelli e l’attaccante Paolo Zanardo.

Cristiano Aggio