Rovigo, 14 novembre 2009 - Via libera ai cantieri nella tangenziale: è stato ufficializzato l'inizio dei lavori per la realizzazione della nuova arteria. Alla cerimonia sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni, l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, l’assessore provinciale Francesco Ennio e l’amministratore delegato di Veneto Strade Silvano Vernizzi.

Un'arteria importante che farà da bretella di collegamento tra la Strada Regionale 6 Eridania Occidentale e la Statale 16 Adriatica in località Santa Maria Maddalena. "L’intervento — ha ricordato Chisso — attua un accordo di programma sottoscritto nel 2005 da Regione, Provincia di Rovigo, Comune di Occhiobello e Veneto Strade. Esso è inserito nella pianificazione regionale per l’adeguamento della rete viaria veneta ed era da tempo previsto dalla programmazione territoriale del Comune. La nuova bretella libererà dal traffico di attraversamento un tratto di strada molto trafficato che passa attualmente in mezzo all’ abitato, dove si inseriscono anche i veicoli provenienti dalla Strada Provinciale 60".

Il tracciato di progetto prevede un ammodernamento dell’innesto tra la Sr 6 e la Sp 60 con la realizzazione di una nuova rotatoria; successivamente si stacca dalla Sr 6, a Nord Ovest dell’abitato, in corrispondenza della curva verso Sud di ingresso al paese, per deviare verso Est con un rettilineo della lunghezza di circa un chilometro. Superato il borgo Camerino Nuovo, il tracciato piega verso sud e contemporaneamente si alza dal piano campagna per superare la linea ferroviaria Bologna – Venezia in viadotto, dal quale ridiscende pressoché a perpendicolo per dirigersi allo svincolo terminale di innesto sulla Ss 16 Adriatica, ad Est dell’abitato di Santa Maria Maddalena, tra i borghi di Casa Ariosto e Casa Pastureria.
 

"La nuova infrastruttura ha un costo previsto di 11 milioni 537 mila euro, dei quali 7 milioni 922 a carico della Regione e 3 milioni 615 mila a carico del Comune. Una volta completata — ha concluso l’assessore — sarà assunta in gestione da Veneto Strade, mentre il tratto esistente della Sr 6 interessato alla variante verrà trasferito al Comune".