Rovigo, 6 gennaio 2011 - Nella tarda serata di ieri sono state ritrovate a Colle San Marco, ad Ascoli Piceno. Il ritrovamento è stato del tutto casuale: ad accorgersi dei resti è stato un passante. 

La scoperta ha fatto pensare che le ossa possano appartenere a Rossella Goffo, la funzionaria della prefettura di Ancona, residente a Rovigo, scomparsa lo scorso maggio e che per la magistratura anconetana sarebbe morta da tempo

Ieri, l'oscurità ha impedito di effettuare subito gli accertamenti e il recupero dei resti. Le operazioni sono, quindi, iniziate questa mattina, all’alba, da parte degli agenti della Squadra mobile e della Scientifica della Questura di Ascoli, alla presenza del procuratore capo della Repubblica di Ascoli, Michele Renzo. La zona è stata transennata ed è stato impedito qualsiasi accesso.

Dopo i primi accertamenti, èstato rilevato che la donna aveva i capelli lunghi: questo uno dei particolari che trapelano dopo che i tecnici della Scientifica hanno finito di repertare i resti umani, alla presenza del medico legale Claudio Cacaci. La parte superiore del corpo è  praticamente ridotta a scheletro. Vicino al cadavere, gli investigatori hanno anche trovato e sequestrato un braccialetto. Attraverso questo oggetto dovrebbe essere ora piu’ facile risalire all’identificazione della donna da parte dei familiari, che potrebbero giungere presto ad Ascoli.

Si e’ appreso inoltre che i brandelli di vestito recuperati sarebbero quelli di un jeans. Ancora nessuna anticipazione, invece, sulla presenza di colpi di arma, da fuoco o da taglio, sui resti, o di strangolamento. La prima perizia, effettuata sul posto, non li avrebbe infatti riscontrati, per cui si attendono gli esiti dell’esame autoptico per sapere come la donna e’ stata uccisa.

Per la vicenda di Rossella Goffo e’ indagato per omicidio volontario premeditato, il tecnico della Questura di Ascoli, A. B., con il quale la donna avrebbe avuto a suo tempo un rapporto del quale lui non voleva piu’ sapere.

L' uomo ha sempre negato qualsiasi suo coinvolgimento con la scomparsa della Goffo. In queste ore è intervenuto anche il legale di A. B., che in relazione alla vicenda dice: "Noi siamo ancora convinti che la Goffo sia viva. In ogni caso, B. ha dimostrato ampiamente di non aver mai avuto a che fare con la scomparsa della donna. L’unico epilogo che noi vediamo e’ quello dell’archiviazione". Agostini ha anche annunciato che depositera’ domani l’opposizione alla richiesta di proroga delle indagini avanzata a novembre al pm di Ancona, Irene Bilotta, e notificata all’indagato il 3 gennaio.

Per quanto riguarda il ritrovamento del cadavere, la Procura di Ascoli ha aperto un fascicolo sul ritrovamento delle ossa umane in un boschetto a Colle San Marco. L’ipotesi di reato e’ omicidio, ma il fascicolo e’ distinto da quello che riguarda il presunto omicidio di Rossella Goffo, la funzionaria della prefettura di Ancona scomparsa a maggio. I fascicoli resteranno distinti, ovviamente, fino a quando non si avra’ la certezza che i resti rinvenuti  appartengono alla Goffo, come alcuni particolari lasciano pensare, anche se per avere la certezza definitiva bisognerà attendere l’esito delle analisi del Dna.