"La nostra bandiera? Per me è un mistero"

Rovigo, 13 marzo 2011 - «La nostra bandiera?
Tre domande ai politici sul RisorgimentoGIOVEDÌ verrà celebrata la festa per i 150 anni dell’Unità d’Italia e, a pochi giorni dal grande evento, abbiamo voluto coinvolgere i politici ponendo loro tre domande inerenti la celebrazione. Ecco le loro risposte.
Fausto Merchiori (Sindaco di Rovigo).
a) Dov’è nato Garibaldi?
«Nizza»
b) Cos’è accaduto a Teano?
«Un incontro tra Vittorio Emanuele e Garibaldi, che dice tanto».
c) Quale significato hanno i tre colori della nostra bandiera?
«Racchiudono un concetto di sacrificio e speranza».
Tiziana Virgili (presidente della Provincia di Rovigo) a) «Non lo so». b) «L’incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele». c) «Non lo so».
Emanuela Munerato (Onorevole, Lega Nord) a) «Nizza». b) «Teano? Non mi ricordo». c) «Il verde la pianura, il bianco è la cristianità e la neve delle Alpi, mentre il rosso il sangue dei caduti».
Bruno Piva (candidato sindaco, Pdl) a) «Nizza». b) «C’è stata una battaglia ed ha incontrato il Re».
c) «Il verde i campi dell’Italia, il bianco la pace ed il rosso il sangue e la voglia di riscatto dopo il Risorgimento».
Federico Frigato (candidato sindaco, Pd) a) «Non mi ricordo. Genova?» b) «L’incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele e l’obbedisco». c) «Non so».
Paolo Avezzù (Pdl) a) «Nizza». b) «Garibaldi riconosce Vittorio Emanuele suo Re e gli consegna il resto dell’Italia». c) «Il verde è la speranza, il bianco la purezza ed il rosso il sangue dei martiri».
Giovanni Cattozzi (assessore comunale allo sport) a) «Non so».
b) «A Teano c’è stato un combattimento». c) «Il verde non lo so, il bianco lo stato pontificio ed il rosso ricorda le camicie rosse di Garibaldi».
Beppe Osti (candidato sindaco con lista civica?) a) «In Corsica, prima che passasse alla Francia».
b) «L’incontro tra il Re e Garibaldi, dove Garibaldi consegnò l’Italia meridionale e disse ‘obbedisco’». c) «Non saprei».
Matteo Masin (candidato sindaco per Fds) a) «Nizza». b) «La stretta di mano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele, quando consegnò l’Italia al Re». c) «Non lo so, non mi sono mai posto il problema».
Antonello Contiero (Lega Nord) a) «Non so». b) «Non so». c) «Non so».
Garibaldi è nato a Nizza, 4 luglio 1807. Il 26 ottobre 1860 incontrò a Teano Vittorio Emanuele II e gli consegnò la sovranità sul Regno delle Due Sicilie. Ed i tre colori della bandiera italiana hanno questo significato: il verde simboleggia la speranza in un’Italia unita e libera (e la macchia mediterranea, elemento del paesaggio italiano); il bianco rappresenta la fede cristiana cattolica (e le Alpi, per i loro ghiacciai); il rosso, infine, il sangue sparso per l’Unità d’Italia.