Rovigo, 6 aprile 2011 - La Digos di Rovigo ha eseguito una perquisizione nella casa di Paolo Mocavero, presidente dell’associazione nazionale ‘100%animalisti’. Lo ha reso noto il legale dell’associazione, l'avvocato Marco Cinetto di Padova, spiegando che i reati ipotizzati sono imbrattamento e minacce.

La perquisizione è venuto in seguito alle denunce dei cacciatori, seguite all’attacchinaggio con colla di manifesti sulla vetrina delle associazioni venatorie. La frase nella quale si configurerebbe l’ipotesi di minaccia è contenuta in un manifesto contro la caccia, riferimento alle decine di cacciatori uccisi da loro colleghi.

Nel corso della stagione venatoria 2010/2011, il bilancio delle persone colpite da armi da caccia e’ stato di 141 vittime, di cui 53 morti e 88 feriti in cinque mesi. Secondo l’associazione ‘Vittime della caccia’, in ambito extravenatorio le vittime sono state 41 (di cui 28 morti e 13 feriti) e in ambito venatorio 100 (di cui 25 morti, tra i quali 24 cacciatori e un non cacciatore, e 75 feriti, tra cui 59 cacciatori e 16 non cacciatori; quattro i bambini coinvolti). Per il presidente di ‘100%animalisti’, "pare vadano a sparare ubriachi, altrimenti non si spiega’’.
La Digos ha sequestrato un Pc, tre hard-disk, schede fotografiche e telefoniche, 80 adesivi con scritte offensive.