Rovigo, 2 maggio 2011 - Volevano rubare un rimorchio parcheggiato in un cortile di in una ditta di Crespellano, nel Bolognese; sorpresi da una guardia giurata non sono però riusciti a portare a termine il colpo e sono stati costretti alla fuga, interrotta poco dopo dai carabinieri. Sono finiti così in manette cinque nomadi di famiglie slave: Muhamed Halilovic, 41 anni, cittadino serbo residente a Bologna, un suo complice minorenne, Luca e Christian Ahmetovic, di 20 e 18 anni, entrambi di Modena, e Senad Seferovic, 23 anni, della provincia di Rovigo. Altri tre complici sono ancora ricercati.

Secondo la ricostruzione dei fatti, i nomadi stavano utilizzando una motrice per portare via il rimorchio dal cortile della ditta, in via Solidarietà, quando si sono accorti della presenza della guardia. I ladri hanno così abbandonato la motrice, rubata a Fiorano, e sono saliti a bordo di due auto, una Fiat Marea ed una Fiat Punto, con le quali hanno tentato di investire l'uomo che li aveva scoperti. Il vigilante è riuscito a evitare l'urto gettandosi a terra e ha avvertito i carabinieri che, in poco tempo, sono riusciti a bloccare la Marea nel centro di Anzola. A bordo dell'auto vi erano Halivovic e il minorenne che hanno tentato di fuggire a piedi, ma sono stati bloccati dai militari. Dopo qualche ora, a Modena, nei pressi del campo nomadi di via Jugoslavia, è stata rintracciata anche la Punto con a bordo gli altri tre arrestati. Per tutti i componenti della banda l'accusa è quella di rapina in concorso.